
Niger, 23mila sfollati a causa di inondazioni in una zona che dovrebbe essere deserta
In Niger, il fiume Yobe è straripato in una zona dove dovrebbe prevalere il deserto, costringendo 23mila persone a lasciare le proprie case.
In Niger, il fiume Yobe è straripato in una zona dove dovrebbe prevalere il deserto, costringendo 23mila persone a lasciare le proprie case.
Desertificazione, violenza, insicurezza alimentare, corruzione. Il bacino del lago Ciad sta affrontando il peggior disastro umanitario al mondo, devastato da una serie di fattori interconnessi, dai cambiamenti climatici all’estremismo di Boko Haram.
Sono stati annunciati i finalisti del World press photo 2019, il concorso di fotogiornalismo più prestigioso al mondo. Tra le foto nominate, la storia dell’italiano Marco Gualazzini sulla crisi umanitaria nel bacino del lago Ciad.
Gli scatti che raccontano il 2015 vissuto da Medici senza frontiere rappresentano un viaggio, drammatico e commovente, nel mondo di oggi.
Almeno 86 persone sono state uccise dal gruppo integralista islamico Boko Haram. Tre donne kamikaze si sono fatte esplodere.
Il clima cambia per tutti, ma ci sono paesi che sono più a rischio e altri che sono già pronti ad affrontare le sfide che il riscaldamento globale ha in serbo per loro. Questa è la classifica completa.
La Cina dovrà risarcire al Ciad 1,2 miliardi di dollari per danni ambientali provocati dall’estrazione di petrolio