
Più tutela per la fauna selvatica, cosa si è deciso alla Cop 18 della Cites
I rappresentanti di più di 180 nazioni si sono riuniti per discutere la protezione di oltre 500 specie animali e vegetali minacciate. Ecco le principali decisioni.
I rappresentanti di più di 180 nazioni si sono riuniti per discutere la protezione di oltre 500 specie animali e vegetali minacciate. Ecco le principali decisioni.
A un mese dalla conferenza Cites, lungo le strade di Nairobi si è svolta una grande manifestazione per chiedere una maggiore tutela per la fauna selvatica.
Entra in vigore oggi uno storico divieto sulla compravendita di avorio in Cina, da sempre il maggior importatore di zanne d’elefante al mondo.
Entro la fine del 2017 in Cina sarà vietata la vendita e la trasformazione di avorio per contrastare il bracconaggio di elefanti.
Si è concluso a Johannesburg il summit della Cites, organizzato per fare il punto sulle sfide che la fauna selvatica di tutto il mondo deve affrontare. Ecco come è andata.
La Convenzione sul commercio internazionale delle specie a rischio ha intensificato la protezione dei pangolini, i mammiferi più venduti illegalmente.
Il Paese africano, in seguito alle pressioni degli allevatori, ha deciso di revocare il divieto interno al commercio di corni di rinoceronte.
Secondo un nuovo studio il commercio illegale e altre attività antropiche stanno provocando il declino di queste piante.
Dietro il commercio illegale del lori lento, incentivato dal successo mediatico, si celano incredibili crudeltà, spesso ignorate.
L’organizzazione ambientalista ha evidenziato i rischi per la biodiversità in occasione del simposio “Verso il bracconaggio zero in Asia”.