Cosa ci insegna il maxi risarcimento dei lavoratori di Victoria’s Secret
Il colosso di lingerie Victoria’s Secret ha pagato un ingente risarcimento ai dipendenti di una fabbrica in Thailandia. Questo cosa significa per il mondo della moda?
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La mentalità è cambiata, anche in Italia: per trattenere i talenti bisogna sviluppare la felicità in azienda. Lo dimostra l’Osservatorio BenEssere e Felicità.
Perché vincolarsi alla vita frenetica in città, ora che è possibile lavorare ovunque? Da questa domanda nasce il fenomeno di digital nomad e south working.
La felicità è una competenza da allenare. Parola di Elga Corricelli, consulente di trasformazione positiva per le aziende e advisor di LifeGate Way.
Con il progetto “Bike to work”, in un anno oltre 400 modenesi hanno guadagnato 60 mila euro spostandosi in bici, con un risparmio di 75 tonnellate di CO2.
Uno studio ha quantificato il numero di ore di lavoro perse in tutto il mondo, tra il 2001 e il 2020, a causa delle ondate di caldo estremo.
48 uomini erano imprigionati e lavoravano senza stipendio nelle piantagioni di palme da olio. Il politico lo descrive come un programma di riabilitazione.
Molti marchi del settore del fashion continuano a non assumersi le proprie responsabilità in tema di abusi e diritti negati dei lavoratori.
Ansia e insonnia colpiscono il 50 per cento dei lavoratori italiani. Lo conferma un’indagine Bva Doxa per Mindowork. Gli under 34 tra i più colpiti.
Durante la pandemia un gruppo di fattorini di New York ha fondato il movimento dei Deliveristas Unidos per chiedere migliori condizioni lavorative.