A Roma Lush aiuta i migranti
La società di cosmetici naturali, con l’aiuto dell’organizzazione Baobab Experience, devolverà ai migranti i proventi ricavati dai suoi negozi romani il 2 e 3 luglio.
La società di cosmetici naturali, con l’aiuto dell’organizzazione Baobab Experience, devolverà ai migranti i proventi ricavati dai suoi negozi romani il 2 e 3 luglio.
La bicicletta in Afghanistan diventa simbolo per l’istruzione minorile. Saber Hosseini si è preso l’impegno di pedalare più di un’ora ogni fine settimana per consegnare i libri ai bambini dei villaggi delle province dell’Afghanistan. L’idea di dare un premio Nobel alla bicicletta diventa improvvisamente più chiaro, davanti a storie come quella del giovane professore afgano
21 milioni di persone, all’incirca come la popolazione di Lombardia, Lazio e Campania messe insieme, sono vittime del lavoro forzato nel mondo, secondo l’Ilo (Organizzazione internazionale del lavoro). Una vergogna che nel settore privato genera ogni anno profitti illegali pari a circa 135 miliardi di euro. L’Ict (Tecnologie per l’informazione e la comunicazione) è uno dei
Il Mezzogiorno è vivo e dà anche incoraggianti segnali di ripresa: per la prima volta dopo sette anni, infatti, nel 2015 il prodotto interno lordo (pil) del meridione d’Italia non solo è cresciuto dell’1 per cento, ma lo ha fatto anche in maniera superiore alla media nazionale (ferma allo 0,8). E lo stesso si può dire dell’occupazione, che
15 giovani per 15 idee di impresa. Per valorizzare la montagna, l’agricoltura, la cultura e l’economia. Ecco la ricetta per rilanciare le Alpi.
Come ogni anno, è uscita la nuova edizione della guida “Eco in città” per visitare e vivere Roma all’insegna della sostenibilità.
Spendono cifre stellari come sponsor di Euro 2016, ma dalla Cina all’Indonesia vanno a caccia dei salari più bassi. La denuncia in un dossier francese.
Un rapporto dell’Ocse punta il dito contro l’inquinamento: i decessi potrebbero triplicare nei prossimi decenni. E i costi economici esploderanno.
Il consiglio d’amministrazione della Tirreno Power, centrale termoelettrica di Vado Ligure, Savona, ha annunciato l’addio al carbone. Dopo l’inchiesta da parte della procura che ha portato nel 2014 al sequestro dei gruppi a carbone dell’impianto – inchiesta che ipotizzava il disastro ambientale e l’omicidio colposo a causa dell’inquinamento con 86 persone indagate tra manager, tecnici, politici,
Minori sfruttati da aziende locali e multinazionali del tabacco, con il beneplacito del governo. La denuncia di Human rights watch.