Purplewashing: quando il femminismo delle aziende è soltanto una manovra di marketing
Le aziende sono spesso goffe nel comunicare battaglie che non appartengono realmente al loro operato. Ecco le insidie del purplewashing.
I diritti delle donne si riferiscono all’insieme dei diritti umani fondamentali che sono specificamente rivolti alle donne e che garantiscono loro pari opportunità, dignità e libertà. Questi diritti includono il diritto all’uguaglianza di genere, il diritto alla partecipazione politica, il diritto all’istruzione, il diritto alla salute riproduttiva, il diritto al lavoro e alla remunerazione equa, il diritto alla sicurezza e alla protezione dalla violenza di genere, e il diritto al controllo del proprio corpo e delle proprie scelte. La promozione e la protezione dei diritti delle donne sono cruciali per raggiungere una società più equa e inclusiva.
Le aziende sono spesso goffe nel comunicare battaglie che non appartengono realmente al loro operato. Ecco le insidie del purplewashing.
Le donne in Afghanistan ormai vivono segregate. E, stando al governo talebano, rischiano la lapidazione in pubblico per adulterio.
Una larga maggioranza ha rifiutato di cancellare dalla Costituzione dell’Irlanda il ruolo prioritario delle donne nell’assicurare i “doveri domestici”.
L’8 marzo non è la festa delle donne: è la Giornata internazionale dei diritti delle donne. Che siano mamme, “childfree” o “childless”, parliamo dell’universalità dei diritti, compresi quelli sessuali e riproduttivi.
La Francia iscrive la libertà all’aborto nella Costituzione. Il progetto di revisione costituzionale ha grande importanza simbolica, ma presenta alcune criticità.
Nella prima direttiva dell’Unione sulla violenza di genere non è incluso il reato di stupro. Escluse dalla tutela della norma le donne migranti.
Il presidente Rubiales, per il bacio senza consenso dato alla calciatrice Hermoso, è stato deferito dalla Fifa e ora rischia un processo penale.
Non possono visitare un popolare parco nazionale, non possono costruirsi un futuro migliore studiando all’estero. Le donne afghane sono ormai recluse.
Le bandiere dei talebani hanno ripreso a sventolare sull’Afghanistan e le donne stanno pagando il prezzo più caro. Il reportage a due anni di distanza.
Le wrestler indiane accusano il presidente della loro Federazione di averle molestate per anni, in un clima di impunità. Nasce così una lunga protesta.