
Fertile, il docufilm che racconta le donne dell’ortofrutta
Il 70% della forza lavoro è femminile, ma sono poche le imprenditrici nel settore dell’ortofrutta. Per la prima volta si presentano sul grande schermo nel docufilm Fertile.
Ogni giorno dovremmo dar risalto alle difficoltà, agli ostacoli, ma soprattutto alle conquiste delle donne in campo economico, politico e sociale per raggiungere la parità di genere e sconfiggere gli stereotipi. Per l’8 marzo abbiamo raccolto le storie che più hanno lasciato il segno.
Il 70% della forza lavoro è femminile, ma sono poche le imprenditrici nel settore dell’ortofrutta. Per la prima volta si presentano sul grande schermo nel docufilm Fertile.
In Somalia un gruppo di coraggiose giornaliste somale ha deciso di aprire una redazione interamente femminile, Bilan, sfidando gli stereotipi.
Con l’edizione 2022 di Close the gap, Coop sostiene l’allungamento del congedo di paternità e la necessità di madri e padri di dividersi i compiti alla pari.
Esiste un divario di genere nel modo di affrontare la crisi climatica? Proviamo a tradurre il fenomeno dell’eco gender gap in dati oggettivi.
Body positivity, sessualità, circolarità, moda e tecnologia: le startup al femminile guidano il cambiamento verso un mondo più inclusivo e sostenibile.
“Va migliorata la condizione di milioni di donne. Ricordiamolo ogni giorno dell’anno, non solo l’8 marzo”. L’intervista a Silvia Sperandini dell’Ifad.
In Germania una legge del 1933 permette ai medici di praticare l’aborto, ma non dare informazioni pubbliche sulle modalità. Il governo la vuole modificare.
A Kabul, Radio Begum continua a trasmettere i suoi programmi fatti da donne per le donne, nonostante la repressione del regime talebano.
La Svezia non aveva mai avuto una prima ministra donna. La carica è stata assunta da Magdalena Andersson, leader dei Socialdemocratici, che però si è dimessa dopo poche ore.
Per la Giornata contro la violenza sulle donne, una ricerca evidenzia come le atlete ricevano, soprattutto online, un trattamento diverso, discriminatorio rispetto ai colleghi uomini.