
Ecomafia, nel 2021 oltre 30mila reati e un giro d’affari da 8,8 miliardi
Per il rapporto Ecomafia di Legambiente, ancora oltre 30mila reati ambientali e 59mila illeciti amministrativi. Cemento e rifiuti le filiere più critiche.
Per il rapporto Ecomafia di Legambiente, ancora oltre 30mila reati ambientali e 59mila illeciti amministrativi. Cemento e rifiuti le filiere più critiche.
Aperto il 13 gennaio il secondo maxi-processo alla criminalità organizzata, dopo quello del 1986. Alla sbarra centinaia di presunti ‘ndranghetisti.
Il rapporto Ecomafia 2019 dipinge il quadro italiano della criminalità ambientale in aumento: 28.137 reati ambientali solo nel 2018. Un nuovo invito a lottare contro chi avvelena impunemente il territorio, barattando il futuro delle nuove generazioni con il proprio profitto.
Che si parli di migranti o di ambiente, il mondo contemporaneo è caratterizzato da un tratto comune: “Siamo sospettosi di tutto ciò che è empatico, buono, corretto”. L’intervista allo scrittore e giornalista Roberto Saviano per la presentazione del libro In mare non esistono taxi.
Secondo il nuovo rapporto sulle agromafie, la criminalità organizzata continua a prosperare nei campi: nel 2018 sono stati 30mila gli ecoreati commessi, per un giro di affari di oltre 24 miliardi. È la mafia 3.0.
Chi inquina il territorio, specula sulla salute degli altri o manda in fumo i boschi, lascia ferite difficili da rimarginare. I numeri della lotta alla criminalità ambientale nel rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente.
In occasione della Giornata nazionale degli alberi, Legambiente pianterà insieme alle scuole giovani alberi nelle aree colpite dagli incendi. Per ricordare che senza alberi non c’è futuro.
Ogni estate assistiamo allo spettacolo spaventoso degli incendi che devastano migliaia di ettari del nostro patrimonio boschivo unico. L’opera di ecomafie e piromani non sono una novità ma un rito annuale. I dati sconcertanti nell’editoriale della presidente di Legambiente.
Non esiste alcun futuro senza una lotta efficace a chi semina morte e degrado e fa affari sulla pelle dei territori e delle comunità. È il rapporto Ecomafia 2017 raccontato dalla presidente di Legambiente.
Secondo Legambiente la nuova legge e i sequestri iniziano a dare risultati. Ma crescono i reati sugli animali, l’abusivismo, gli incendi e la contraffazione.