Massacro di elefanti in Botswana, trovati i corpi di 87 pachidermi
Avvenuto vicino ad un santuario della fauna selvatica, è il più grave atto di bracconaggio compiuto in Africa ai danni degli elefanti.
Avvenuto vicino ad un santuario della fauna selvatica, è il più grave atto di bracconaggio compiuto in Africa ai danni degli elefanti.
La prima mappatura genetica dell’elefante ha evidenziato che in Africa esistono due distinte specie, l’elefante di savana e l’elefante di foresta.
con la collaborazione di Elisabetta Scuri Nel documentario Caccia all’avorio la persona di cui vi stiamo per parlare compare nel momento in cui le zanne di elefanti uccisi barbaramente nel continente africano arrivano nello snodo più importante al mondo per il mercato nero, quello cinese di Hong Kong. Qui, gran parte dell’avorio illegale frutto del
La Cina sta compiendo un passo dopo l’altro per sradicare il commercio di avorio. Da oggi, 31 dicembre 2017, entra in vigore il divieto di compravendita dell’avorio. Tutti gli esperti la definiscono una mossa decisiva per ridurre il massacro degli elefanti, che ora sono a rischio di estinzione proprio per colpa delle loro splendide, maestose zanne. La richiesta di
Gli Stati Uniti hanno dapprima annunciato di voler importare resti di elefanti e leoni dallo Zimbabwe e dallo Zambia. Poi il presidente Trump ci ha ripensato, con un tweet.
Gli elefanti potrebbero estinguersi nel giro di pochi decenni, al tasso attuale potremmo dire addio a uno degli animali più belli del pianeta già nell’arco di una generazione, nel giro di venti anni. Questa è la conclusione a cui è giunto l’ultimo summit sull’elefante africano che si è tenuto a Kasane, in Botswana, a cui
Un elefante vivo vale molto, molto di più di uno morto. Per la precisione, circa 75 volte di più, fino a 1.300.000 euro. E’ quanto afferma Dead or alive, il rapporto a cura dell’associazione animalista David Sheldrick Wildlife Trust che, puntando sull’argomento economico con la campagna iworry, spera di sensibilizzare gli stati africani ad intervenire
Il calciatore ivoriano del Manchester City, Yaya Touré, è diventato ambasciatore dell’Unep e si schiera a favore degli elefanti africani, che il bracconaggio sta decimando.
“Se la metà degli animali dello zoo di Londra morisse nelle prossime settimane, la notizia sarebbe sulle prime pagine di tutti i giornali. Questo è ciò che succede nella realtà”. È con queste parole che Ken Norris, direttore scientifico della Società zoologica di Londra (Zoological society of London, Zsl), ha presentato il Living planet report
Satao aveva 50 anni ed era uno dei più vecchi e grandi elefanti africani che vivevano nel parco nazionale di Tsavo, nel Kenya settentrionale. Aveva grandi zanne bianche, talmente grandi che arrivavano fino a terra. Proprio per le sue zanne un gruppo di bracconieri lo ha ucciso nei giorni scorsi usando frecce avvelenate. Da