
“Nera che porta via”, viaggio in Romagna a due settimane dall’alluvione
Siamo stati in Emilia-Romagna, dove i cittadini provano a recuperare ciò che resta delle loro case dopo l’alluvione, insieme a migliaia di volontari.
Siamo stati in Emilia-Romagna, dove i cittadini provano a recuperare ciò che resta delle loro case dopo l’alluvione, insieme a migliaia di volontari.
Il Comune di Conselice, nel ravennate, ha disposto l’evacuazione per i rischi sanitari legati all’acqua stagnante: finora pochi hanno lasciato il paese.
La presidente della Commissione europea Von Der Leyen ieri ha visitato l’Emilia-Romagna dopo l’alluvione, poi ha rilanciato il progetto Bauhaus.
La Ausl di Ravenna lancia un allarme sanitario: le acque alluvionali dell’Emilia-Romagna possono essere contaminate. Cosa fare per evitare conseguenze.
Il decreto Alluvioni prevede 2 miliardi di interventi per l’Emilia-Romagna: in attesa del testo, a spiegarli è la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Finite le piogge, l’Emilia-Romagna conta i danni. 10 milioni gli alberi da frutto da espiantare, 250mila gli animali negli allevamenti da proteggere.
In l’Emilia-Romagna si spala fango grazie anche ai volontari arrivati da tutta Italia. Il numero di sfollati è diminuito, ma rimane l’allerta rossa.
Secondo Luca Brocca, del Cnr, siccità e cambiamenti climatici hanno influito sulla doppia alluvione di maggio in Emilia-Romagna: vediamo come.
Quattro ore per andare da Bologna a Faenza, i disagi in ospedale, interi quartieri colpiti dall’inondazione: il racconto di un medico dall’Emilia-Romagna.
Il presidente dell’Ordine dei geologi dell’Emilia-Romagna, Paride Antolini: “Serve una vera inversione di tendenza nella gestione del territorio”.