
Microsoft annuncia più investimenti nelle rinnovabili ma non è pronta a lasciare andare le fossili
Dopo le alleanze per rispolverare il nucleare, Microsoft e altre big tech tornano a puntare sulle energie rinnovabili.
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Negli ultimi mesi in Sardegna ci sono stati incendi e sabotaggi, molte fake news e spazi occupati, ma si è dato meno spazio alla vera questione: la democratizzazione degli impianti rinnovabili.
Il lavoro punta a sfatare le bugie che in questi anni hanno frenato lo sviluppo dell’auto elettrica e la transizione ecologica. In anteprima, solo su LifeGate
In Europa la transizione energetica è vicina, grazie a un mix di eolico e solare, ma infrastrutture e burocrazia rischiano di rallentarla
Dal 9 dicembre 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming il podcast Bugie! per una corretta informazione sulla sostenibilità.
La nuova edizione del Climate change performance index constata pochi passi avanti, da troppi paesi, per abbandonare le fossili. Italia 43esima.
Il paese del Caucaso punta su eolico, solare e idroelettrico. Ma il legame con il petrolio è ancora forte. Quali progetti ci sono nel cassetto e che ruolo gioca l’Europa.
L’agrivoltaico permette la coesistenza di agricoltura ed energia solare. Un segmento che potrebbe rappresentare la frontiera della produzione energetica, come dimostra l’esempio di Caviro.
Dopo l’era del carbone e l’era del petrolio, ora ci stiamo muovendo a velocità sostenuta verso l’era dell’elettricità. Grazie all’energia rinnovabile.
La capacità rinnovabile globale crescerà di 2,7 volte entro il 2030, superando le ambizioni dei Paesi di quasi il 25%. Ma è ancora lontana dal triplicarsi.