Anche gli elefanti si chiamano per nome
I ricercatori, grazie anche all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, hanno scoperto che gli elefanti africani si rivolgono ai membri della loro famiglia con richiami specifici.
I ricercatori, grazie anche all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, hanno scoperto che gli elefanti africani si rivolgono ai membri della loro famiglia con richiami specifici.
Lo scorso 14 marzo, all’età di 75 anni, se n’è andato il grande primatologo, che con il suo sguardo curioso e peculiare ci ha insegnato a guardare le altre specie senza le lenti deformanti dell’antropocentrismo.
Le Tea sono nuove biotecnologie sviluppate allo scopo di rendere le piante coltivate più resistenti ai parassiti e alla siccità. Una soluzione che, però, suscita perplessità alla luce di alcuni studi scientifici.
Questi roditori, analogamente agli esseri umani, evitano azioni che possono danneggiare i loro simili, mostrando dunque empatia.
Per sconfiggere il riscaldamento globale, l’uomo deve aprirsi alla rete che lo circonda, includendo piante e animali nella sua vita. Ne abbiamo parlato a Siamo fatti di terra, durante il Kum! festival.
Le mamme preistoriche allattavano ben oltre l’anno. Una pratica che ha fatto la differenza tra il genere Homo (il nostro) e altri che si sono estinti.
In cosa il cervello umano è diverso da quello degli altri primati? Secondo uno studio recente, potrebbe essere la capacità di riconoscere ed apprezzare la musica.
Secondo uno studio danese, in seguito all’estinzione da massa provocata dall’uomo, occorreranno tra i 3 e i 5 milioni di anni affinché si ritorni agli attuali livelli di biodiversità.
Le due specie di cetacei si aggiungono al ristretto club degli animali che condividono questo peculiare tratto evolutivo.
Sulle montagne della Nuova Guinea, grazie alle fototrappole, è stata documentata la presenza di un canide selvatico che si credeva estinto da oltre cinquanta anni.