
Indice globale della fame: 45 milioni di persone nel 2023 rischiano la vita per la mancanza di cibo
Lo raccontano i dati dell’Indice globale della fame 2022 secondo cui 44 Paesi nel mondo sono a un livello emergenziale grave o allarmante.
Lo raccontano i dati dell’Indice globale della fame 2022 secondo cui 44 Paesi nel mondo sono a un livello emergenziale grave o allarmante.
L’invito della Giornata mondiale dell’alimentazione 2022 è di “non lasciare nessuno indietro” perché nelle condizioni attuali l’obiettivo di azzerare la fame nel mondo sarà mancato.
Oggi fino a 828 milioni di persone soffrono la fame: è il 9,8 per cento dell’umanità. Il report Sofi 2022 accende i riflettori sull’impatto della pandemia.
Un accordo storico è stato siglato dai paesi membri del Wto su sovrapesca, vaccini anti-Covid e contrasto alle crisi alimentari.
Tra gennaio e giugno il numero di bambini ricoverati per malnutrizione in Somalia è raddoppiato e metà della popolazione soffre la fame.
Nel solo 2021, guerre, crisi economiche e cambiamenti climatici hanno fatto crescere di 40 milioni il numero di persone che soffrono la fame nel mondo.
L’emergenza umanitaria in Yemen ha raggiunto proporzioni allarmanti. 19 milioni di persone non avranno abbastanza cibo nel secondo semestre 2022.
L’organizzazione umanitaria Cesvi, che lavora da anni nel Corno d’Africa, ha raccolto testimonianze drammatiche sulla crisi in corso.
Il Corno d’Africa è alle prese con la peggiore ondata di siccità degli ultimi quattro decenni. E ancora non se ne vede la fine.
In caso di shock improvvisi, come la pandemia ma anche gli eventi climatici estremi, i paesi devono essere in grado di garantire cibo sufficiente, sicuro e nutriente per tutti e farlo in modo sostenibile.