Mark Ruffalo, “mi batto per chi vive in cattive acque”
Il nuovo film di Mark Ruffalo, Cattive acque, racconta la vera storia dell’inchiesta dell’avvocato Rob Bilott contro la multinazionale Dupont.
Il nuovo film di Mark Ruffalo, Cattive acque, racconta la vera storia dell’inchiesta dell’avvocato Rob Bilott contro la multinazionale Dupont.
Un progetto collettivo, realizzato attraverso i video che gli Italiani manderanno spontaneamente. È Viaggio in Italia, il docufilm con cui Gabriele Salvatores vuole fare memoria del momento storico che stiamo vivendo.
Al via dall’8 aprile l’iniziativa “A casa con Coop”: servizi di informazione, intrattenimento e fitness per stare vicini agli italiani nel periodo dell’emergenza. in collaborazione con con Rakuten TV e Storytel.
Arctic – Un’avventura glaciale è un action movie per tutta la famiglia, che affronta il tema dello scioglimento dei ghiacci artici attraverso la storia di una piccola volpe coraggiosa e dei suoi amici.
La black comedy sudcoreana Parasite scippa la vittoria al war movie 1917 e stabilisce un record. Premiati anche Joacquin Phoenix per il suo strepitoso Joker e Renée Zellweger per la sua crepuscolare Judy Garland.
Grazie a telecamere innovative, in grado di filmare anche durante le ore più buie, la serie Notte sul pianeta Terra (su Netflix dal 29 gennaio) è riuscita a catturare i segreti mai svelati della fauna e della flora selvatica nei luoghi più remoti del pianeta.
Il film, in questi giorni nelle sale cinematografiche, è ispirato alla storia di Christian Moullec, che ha dedicato la sua vita agli uccelli in pericolo.
Un viaggio attorno al mondo, affidato a 11 registi provenienti da 5 continenti. È Interdependence, film antologico che racconta i tanti effetti della crisi climatica, attraverso storie brevi e personali. Per l’Italia c’è Silvio Soldini.
Si è conclusa la rassegna cinematografica dedicata ai polmoni verdi del pianeta. Ecco come è andata.
Stefano Fogliata è entrato nel campo da calcio di Bourj El Barajneh per giocare, conoscere e capire. Lontano dagli stereotipi e nel buio della sera, quando tutti gli attori umanitari se ne vanno e la vita nel campo profughi è senza filtri.