
Ucraina. Zelensky apre al negoziato con la Russia sulla Crimea
Il presidente dell’Ucraina ha prospettato una soluzione politica e non militare per la Crimea. Inizia una nuova fase più moderata del conflitto?
Il presidente dell’Ucraina ha prospettato una soluzione politica e non militare per la Crimea. Inizia una nuova fase più moderata del conflitto?
La riapertura dei rapporti diplomatici tra la Lega Araba e la Siria avrà implicazioni sui rifugiati siriani. Ne parliamo con Wafa Ali Mustafa, attivista e giornalista siriana.
Il gruppo di mercenari è risalito verso Mosca per ore prima dell’annuncio della retromarcia. La rivolta della brigata Wagner è finita.
Palantir guadagna in un mese il 75 per cento in borsa. La promessa è quella di IA in grado di far vincere qualsiasi guerra.
Secondo Medici senza frontiere, il 50 per cento degli ospedali della capitale del Sudan è inagibile. Quasi 300 i morti accertati.
In Yemen si combatte dal 2014. Una guerra che ha provocato 380mila morti e costretto milioni di bambini alla fame. Le speranze nei nuovi colloqui di pace.
A vent’anni dall’invasione statunitense dell’Iraq, basata su fake news, il Paese continua a sopravvivere sulle macerie del conflitto. Cos’è successo in questi anni?
Mentre gli occhi del mondo sono puntati sulla guerra in Ucraina, pochi chilometri più ad ovest c’è una polveriera che rischia di esplodere. È l’autoproclamata Repubblica Moldova di Transnistria, patria di secessionisti che da più di trent’anni continuano ad aggrapparsi ai resti del sogno sovietico.
Il crimine contestato al presidente russo riguarda la deportazione illegale della popolazione, soprattuto dei bambini ucraini.
Una delle peggiori situazioni umanitarie al mondo. Il terremoto costringe la Siria ad affrontare un’altra crisi e Avsi si occupa di sostegno e cure.