My name is Adil. Il film autobiografico di un ragazzo marocchino che si è fatto uomo in Italia
Adil in Marocco era un bambino pastore. A 13 anni raggiunge il padre in Italia dove impara a fare cinema. Oggi racconta la sua storia proprio in un film.
Adil in Marocco era un bambino pastore. A 13 anni raggiunge il padre in Italia dove impara a fare cinema. Oggi racconta la sua storia proprio in un film.
I rifugiati potranno partecipare a 14 settimane di formazione per poter così entrare nel mercato del lavoro tedesco. Daimlet: “L’integrazione passa per il lavoro”.
A Trento due storie di integrazione. Quella di Boubakari, rifugiato scampato dalla guerra e Rodica, che ha lasciato la propria terra per stabilirsi in Italia. Ora gestiscono entrambi un’attività.
Se le differenze tra i popoli si misurassero in base ai gusti alimentari, tanti Paesi che attualmente si fanno la guerra si ritroverebbero a deporre i fucili e a sedersi alla stessa tavola. Vi sono infatti dei cibi, tipici del Vicino Oriente e della Mezzaluna Fertile, che accomunano israeliani e palestinesi, libanesi, giordani e siriani:
Dallo scorso gennaio fino a giugno 2015 alcune biblioteche milanesi hanno aderito all’iniziativa “Incontri ravvicinati – Colmare le distanze, sfatare i pregiudizi: in biblioteca si può“, un progetto che per 18 mesi fa diventare questi luoghi non solo spazi culturali, ma anche di scambio, di incontro, di riflessione. Le cinque biblioteche del Sistema urbano