34 paesi musulmani uniti contro il terrorismo
Il mondo musulmano si unisce per contrastare il terrorismo, non solo l’Isis. Una coalizione di 34 paesi vuole porre fine alla violenza, anche ideologica.
Il mondo musulmano si unisce per contrastare il terrorismo, non solo l’Isis. Una coalizione di 34 paesi vuole porre fine alla violenza, anche ideologica.
La nazione balcanica ha deciso di far passare sul proprio territorio solo i migranti provenienti da paesi in guerra. Gli altri restano bloccati.
I combattenti dell’Isis controllano numerosi giacimenti. Secondo alcune inchieste, parte del greggio passerebbe per la Turchia e raggiungerebbe l’Europa.
La regione geografica che comprende l’Afghanistan, l’Iraq, la Siria e parte della Turchia, quella dove i curdi rivendicano maggiore autonomia, se non addirittura l’indipendenza nel nome di un Grande Kurdistan, è al centro dell’attenzione da decenni. Il giornalista Ferruccio de Bortoli cerca di fare ordine in vista dell’appuntamento fondamentale con le elezioni parlamentari turche del
Tredici milioni di bambini non hanno accesso all’istruzione a causa dei conflitti in atto in Medio Oriente e Nordafrica. Questi e altri dati allarmanti sono emersi dal rapporto Education under fire dell’Unicef, che analizza la situazione dell’istruzione in Siria, Iraq, Yemen, Libia, Palestina, Sudan, Giordania, Libano e Turchia. Fino a pochi anni fa, la regione era
Quelli dell’Isis sono terroristi, ma non sono ignoranti, anzi. La distruzione sistematica e a sfondo propagandistico delle statue di Ninive e Nimrud e dei resti del palazzo di Assurbanipal II nei pressi di Mosul, in Iraq, sarebbe servita a mascherare furti ben più ingenti di materiale archeologico di valore da rivendere al mercato nero per
L’Unicef, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, ha distribuito in un solo mese mille tonnellate di aiuti umanitari ai bambini di tutto il mondo. Una quantità che riempirebbe le stive di 19 aerei cargo della dimensione di un jumbo jet. Si tratta di un record nella storia dell’organizzazione, nata nel 1946. “L’enorme dispiegamento
L’avanzata dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isil) sembra non conoscere confini. Il 29 giugno un portavoce del gruppo ha annunciato l’instaurazione di un califfato grande quanto l’Ungheria rinominato Stato Islamico. Il califfato si estenderebbe dai territori finora conquistati in Siria e in Iraq, dalla Aleppo a Mosul. Il suo califfo, che in arabo
Lo Stato islamico dell’Iraq e del Levante, Isis per alcuni e Isil per altri, è un gruppo estremista di combattenti islamici attivo dal 2004 in Iraq e in Siria guidato da Abu Bakr al Baghdadi. Di lui non esistono foto a viso scoperto. Il gruppo sta portando avanti una serie di attacchi, rapimenti e attentati
Damien Mander, ex cecchino nella guerra in Iraq, ha abbandonato la carriera militare per difendere gli animali africani istituendo la Fondazione internazionale anti-bracconaggio.