Le forze speciali irachene sfondano le linee Isis a est di Mosul
Alcuni reparti dell’esercito iracheno sono riusciti a penetrare nella periferia est di Mosul. Altrove, però, le truppe sono ancora lontane dalla città.
Alcuni reparti dell’esercito iracheno sono riusciti a penetrare nella periferia est di Mosul. Altrove, però, le truppe sono ancora lontane dalla città.
Dopo l’assalto delle forze irachene a Mosul, l’Isis contrattacca colpendo la città di Kirkuk, controllata dai curdi dal 2004. Numerosi i morti.
Cresce la preoccupazione per gli abitanti di Mosul: secondo fonti americane l’Isis impedisce ai civili di fuggire dalla città. Intanto l’avanzata rallenta.
Lanciata una vasta operazione militare da parte delle forze irachene e internazionali. Obiettivo: riprendere la città di Mosul, dal 2014 in mano all’Isis.
Una violenta esplosione ha sconvolto una via del centro di Baghdad nella notte tra sabato e domenica, mentre si festeggiava la fine del Ramadan.
Sta per entrare nel vivo la missione dei militari italiani in Iraq a protezione dei lavori di consolidamento della diga di Mosul sul fiume Tigri.
Il bilancio provvisorio è di oltre cinquanta morti e altrettanti feriti. L’esplosione in un quartiere sciita di Bagdad, in Iraq.
Un nuovo attacco suicida da parte dell’Isis ha colpito questa volta una cittadina in Iraq. L’esplosione in uno stadio, al termine di una partita di calcio.
Il cedimento della struttura potrebbe provocare la morte di quasi 1,5 milioni di iracheni che vivono lungo il Tigri. Il governo iracheno precisa però che il rischio è molto basso.
Nel 2015 solo un giornalista su tre è morto perché si trovava in un teatro di guerra, in una zona ad alto rischio. Gli altri sono morti in circostanze non identificate o, addirittura, sul posto di lavoro: in redazione.