Per ricostruire l’Iraq bisogna ripartire dall’acqua. La storia del water defender Salman Khairalla
Salman Khairalla è un attivista iracheno che lotta dal 2007 per preservare le paludi del suo paese, una risorsa idrica fondamentale.
Salman Khairalla è un attivista iracheno che lotta dal 2007 per preservare le paludi del suo paese, una risorsa idrica fondamentale.
A cinque giorni dall’uccisione del generale Ghassem Soleimani, l’Iran ha ordinato la rappresaglia: colpite due basi statunitensi.
La morte del generale Ghassem Soleimani, ucciso a Baghdad, apre scenari imprevedibili. L’Iran promette vendetta: “Preparate le bare”.
Un ordigno esploso in Iraq durante il passaggio delle Forze speciali italiane ha gravemente ferito cinque soldati. Secondo il ministro della Difesa Lorenzo Guerini l’attacco non era specificatamente indirizzato al convoglio italiano.
Donald Trump ha incontrato Nadia Murad, la ragazza che ha avuto il coraggio di denunciare le violenze dell’Isis a danno del suo popolo. Ma le parole del presidente degli Stati Uniti non sono sembrate adatte al contesto.
La storia dei giovani che difendono l’acqua in Iraq ha vinto il premio di giornalismo investigativo Dig pitch 2019. Una storia che racconta un altro Iraq, che si mobilita per clima e ambiente, come spiega una delle autrici, Sara Manisera.
Gli agenti atmosferici, l’estrema siccità e l’assenza di manutenzione stanno irrimediabilmente deteriorando la città di Ur, una delle più antiche e importanti eredità sumeriche, nell’odierno Iraq meridionale.
Le paludi mesopotamiche rischiano di prosciugarsi per colpa della siccità e di una cattiva gestione delle risorse idriche. Abbiamo conosciuto gli attivisti che in Iraq lottano per impedire che il paese rimanga senza fiumi.
In Iraq, un paese lacerato dai conflitti e dall’Isis, migliaia di persone vivono ancora lontano da casa in condizioni difficili. L’ong Azione contro la fame le aiuta a riprendere in mano, e ricostruire, le proprie vite e il futuro del paese.
94 minuti che ognuno di noi dovrebbe ritagliarsi per conoscere la storia di Nadia Murad, premio Nobel per la Pace, e la battaglia per il suo popolo, gli Yazidi. Sulle sue spalle è al cinema dal 6 al 12 dicembre.