Perché Bernardo Caprotti nel testamento lascia il suo quadro più prezioso al Louvre e non a Milano

Perché Bernardo Caprotti nel testamento lascia il suo quadro più prezioso al Louvre e non a Milano

Non smettono di riservare sorprese e suscitare dibattiti le disposizioni testamentarie di Bernardo Caprotti, il noto imprenditore lombardo fondatore dell’Esselunga la cui recente scomparsa ha galvanizzato i riflettori della cronaca per via dell’inconsueta decisione di destinare ben 75 milioni della cospicua eredità all’infaticabile segretaria-assistente Germana Chiodi. Ma dalla lettura delle ultime volontà del defunto, ormai