
Per rafforzare l’economia, si punta ad attrarre visitatori. Ma la crescita del turismo lento e sostenibile è l’unica via possibile per sviluppare il settore dei viaggi senza distruggere luoghi in buona parte ancora vergini.
Lo dice lo U.S. News & World Report: l’Italia è il paese migliore al mondo per patrimonio culturale. Ma non solo: è anche un’ottima meta per viaggiare da soli. Buone notizie.
L’Italia sale sul podio in un’ambito che da sempre garantisce al nostro paese l’eccellenza rispetto agli altri: secondo la classifica Best countries 2017 di US news & world report, è prima al mondo per influenza ed eredità culturale. Un risultato che ribadisce, se ce ne fosse bisogno, che la percezione che all’estero si ha del nostro paese è di segno largamente positivo – mentre noi italiani tendiamo spesso a focalizzarci solo sugli aspetti negativi. La cultura quindi come peculiarità ed eccellenza del nostro paese.
L’editore US news & world report insieme alla Wharton school dell’Università del Pennsylvania e la società di consulenza Bav Consulting ha pubblicato il Best countries ranking, una classifica dei paesi del mondo basata sull’opinione che ne hanno proprio le persone che li abitano. La classifica è il risultato di un sondaggio somministrato a 21mila persone da ogni parte del globo, divise in tre gruppi specifici: persone che si auto definiscono appartenenti alla fascia sociale media o alta, che hanno frequentato l’università e si informano con regolarità; persone con un ruolo di importanza economica; e adulti che non appartengono ai precedenti gruppi.
La metodologia utilizzata per stilare la classifica ha previsto la definizione di 65 caratteristiche che possono descrivere una nazione, è stato chiesto agli intervistati di associare ognuno dei 65 attributi a ciascun paese. Queste 65 “qualità” sono state poi categorizzate in nove gruppi: avventura, cittadinanza, influenza culturale, iniziativa imprenditoriale, patrimonio culturale, vivacità economica, apertura agli affari, potere e qualità della vita. Ognuno di questi nove gruppi ha generato una classifica dei paesi del mondo basata sui risultati del sondaggio. Da qui il secondo passo è stato assegnare un peso percentuale a ciascun gruppo basato sull’importanza di quel settore per l’economia di un paese, estrapolando infine una classifica complessiva delle nazioni.
Una metodologia interessante – spiegata perfettamente qui – che ha portato a una classifica generale di cui vi riportiamo le prime 20 posizioni. L’Italia è sedicesima ma ha un primato nella cultura e il secondo posto nella categoria, quella dei migliori paesi dove viaggiare da soli.
Il primato italiano nelle categorie “culturali” ci stupisce poco: per gli intervistati siamo una meta turistica ideale e la nostra influenza culturale, da Leonardo da Vinci sino alle case di moda di Milano, è sempre stata profonda. Interessante è invece leggere cosa dicono di noi sul sito US news & world report in merito all’ambito finanziario: la nostra economia è divisa in due, quella del nord più sviluppata e quella del sud che arranca, afflitta qui più che altrove dalla criminalità organizzata e la corruzione. Agli occhi degli intervistati il rallentamento della crescita economica e l’alta disoccupazione giovanile e femminile rimangono le grandi preoccupazioni del paese.
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Un risultato inaspettato emerso dall’indagine è che l’Italia è risultata essere il secondo miglior paese dove viaggiare soli. Una buona notizia vista la tendenza sempre più diffusa a fare vacanze senza amici, fidanzati o parenti di cui avevamo già parlato qui, sottolineando quanto siano in aumento soprattutto le viaggiatrici donne. Essere percepiti come un paese sicuro, ospitale e accogliente potrebbe sviluppare un nuovo tipo di turismo e un’attenzione maggiore per queste categorie di viaggiatori.
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