L’Ecuador tenta di bloccare i migranti in arrivo dal Venezuela
Dal 18 agosto l’Ecuador ha inasprito le regole per l’ingresso di cittadini venezuelani sul proprio territorio. Ma i migranti varcano ugualmente il confine.
Dal 18 agosto l’Ecuador ha inasprito le regole per l’ingresso di cittadini venezuelani sul proprio territorio. Ma i migranti varcano ugualmente il confine.
Tornavano dai campi, al termine di una dura e intensa giornata trascorsa a raccogliere pomodori per 2,50 euro l’ora, ma hanno perso la vita in due distinti incidenti stradali: sedici migranti, in maggioranza africani, sono morti sulle strade delle campagne di Foggia, quattro in un incidente sabato e dodici nel grave scontro tra furgoni avvenuto lunedì.
La musica del Mali di Fatoumata Diawara è un omaggio alle contaminazioni di stili e alla voce orgogliosa delle giovani donne africane.
Josefa è stata salvata dai soccorritori della Proactiva Open Arms. Unica sopravvissuta dell’ennesimo naufragio di migranti nel Mediterraneo.
Oltre 50 attivisti della rete #restiamoUmani, guidati da Greenpeace, hanno manifestato davanti al ministero dei Trasporti con lo striscione “Naufragi di Stato” per chiedere l’apertura dei porti e i soccorsi in mare
Uno studio rivela come i classici stereotipi ostentati nei confronti dei migranti e dei flussi migratori non siano supportati dai fatti. E smonta i luoghi comuni uno ad uno.
L’Italia ha concluso i Giochi del Mediterraneo in testa al medagliere. Tantissimi i giovani che si sono fatti notare, specialmente in una disciplina come l’atletica che, grazie ai nuovi campioni e alle loro storie, comincia a regalare grandi soddisfazioni.
Pietro Bartolo è il medico di Lampedusa dal 1991. Ha curato migliaia di bimbi, donne e uomini sbarcati sull’isola tra gioie e drammi, poi diventati incubi. Niente e nulla, però, gli ha fatto cambiare idea: aiutare gli altri è un dovere, come racconta in questa intervista.
Ennesimo naufragio di migranti al largo delle coste libiche. I militari della nazione nordafricana hanno già recuperato i corpi di tre neonati.
Dopo ore di trattative, i 28 paesi dell’Unione europea hanno raggiunto un accordo. Che per molti aspetti appare vago. E dal quale c’è già chi si smarca.