L’uragano Willa ha raggiunto le coste del Messico occidentale
L’uragano Willa ha toccato terra in Messico nella notte tra il 23 e il 24 ottobre. Segnalati gravi allagamenti ma per ora non si registrano vittime.
L’uragano Willa ha toccato terra in Messico nella notte tra il 23 e il 24 ottobre. Segnalati gravi allagamenti ma per ora non si registrano vittime.
La risalita del livello degli oceani potrebbe sommergere le infrastrutture americane che garantiscono il funzionamento di internet secondo uno studio.
In 1.500 anni i ghiacci dell’Artico non si sono mai sciolti così velocemente, e ormai invertire la rotta sembra molto difficile. È quanto emerge dal rapporto annuale dell’agenzia americana per gli oceani e l’atmosfera.
Il piano di spesa presentato da Donald Trump al Congresso prevede tagli draconiani al welfare state e alle politiche di lotta ai cambiamenti climatici.
Gli studi più recenti sul riscaldamento globale fotografano una realtà preoccupante. Ancor più di quanto previsto dal Quinto rapporto dell’Ipcc del 2014.
I dati su temperature e CO2 indicano che rispettare l’Accordo di Parigi sulla limitazione della crescita della temperatura globale non sarà facile.
È la Terra come non l’avevamo mai vista. Un cerchio (quasi) perfetto del quale si riesce a scorgerne la profondità. Un’immagine scattata il 15 gennaio 2017 dal satellite Goes-16, lanciato dalla Nasa, che permetterà alla Noaa di studiare e monitorare le condizioni meteo più estreme, come uragani, incendi, eruzioni vulcaniche. È la nuova generazione di
I ghiacci dell’Artico hanno raggiunto un record negativo di estensione. Il peggiore dal 1979. La causa sarebbe in un autunno così caldo da impedire la formazione del ghiaccio marino.
Il mese di giugno di quest’anno ha fatto registrare nuovamente un caldo record a livello mondiale, secondo i dati pubblicati dalla Noaa.
Continua l’aumento delle temperature medie globali. Il 2016 sarà l’anno più caldo, mentre cresce la concentrazione della CO2, ormai sopra le 400 ppm.