
Nel nome di Babbo Natale
Sembra che viva al Polo Nord e che con la sua slitta, trainata da renne, giri la notte di Natale portando doni ai bambini buoni.
Sembra che viva al Polo Nord e che con la sua slitta, trainata da renne, giri la notte di Natale portando doni ai bambini buoni.
Dopo un’intensa campagna di raccolta di voti a favore della riapertura della caccia alle balene, non andata a segno, il Giappone rivolge arpioni e fiocine verso i cetacei. Anche quelli in via d’estinzione.
Gli uccelli migratori trasportano semi e microrganismi e contribuiscono alla tutela delle zone umide. Tuttavia i cambiamenti ambientali ne stanno minando habitat e vie migratorie.
Sono passati anni da quando abbiamo visto le ultime immagini, foto e video, della spietata e sanguinosa caccia alle foche condotta nei paesi artici: Groenlandia, Canada, Labrador e Russia.
Groenlandia, Canada, Scandinavia, Labrador e Russia, nei Mari del Nord, in Islanda, nelle isole Faer Oer (possedimento danese), nelle Shetland (britanniche), la caccia ai cuccioli di foca prosegue. 600mila esemplari uccisi ogni anno in tutto il Circolo Polare Artico.
L?Italia
Per la prima volta dall’anno della sua istituzione (1946), l’Italia ospita l’incontro annuale della IWC, la Commissione Baleniera Internazionale. Il meeting si svolge a Sorrento dal 19 al 23 luglio.
Una maratona con un’auto ad idrogeno sta attraversando l’Europa, dalla Norvegia al Portogallo: questa è la Fuel Cell Marathon
I cambiamenti climatici, l’assottigliarsi della fascia d’ozono, l’inquinamento chimico ed acustico e la scarsità di cibo sono tra le principali cause di estinzione.
Nonostante una moratoria internazionale sancita dalla International Whaling Commission (Iwc), Giappone, Norvegia e Islanda cacciano le balene per scopi commerciali, spacciandola come “ricerca scientifica”.