
La Francia è stata multata per l’inquinamento eccessivo nelle sue città
Il Consiglio di Stato della Francia ha inflitto alla nazione europea una multa da 20 milioni di euro per non aver migliorato la qualità dell’aria.
Il Consiglio di Stato della Francia ha inflitto alla nazione europea una multa da 20 milioni di euro per non aver migliorato la qualità dell’aria.
L’assessore al Traffico di Parigi ha confermato che entro la fine dell’anno il limite di velocità di 30 km/h sarà esteso su quasi tutta la metropoli.
Le sfilate di Milano, Copenhagen e Parigi saranno online, salvo poche eccezioni. La pandemia costringe la moda a ripensarsi, con benefici per l’ambiente.
Entro il 2030 il più noto viale parigino si trasformerà da arteria trafficata in oasi verde, riducendo lo spazio per le auto e piantando nuovi alberi.
Lo stilista giapponese Kenzo Takada, fondatore di Kenzo, è morto a Parigi di Covid-19. La pandemia ci priva, così, del suo sorriso e della sua creatività.
Il sindaco di Parigi Anne Hidalgo ha promesso di imporre i 30 km/h in tutta la città e di dimezzare i parcheggi nelle strade, se sarà rieletta.
Alla scoperta delle città europee che sono importanti centri di subculture, movimenti ai margini che contribuiscono alla ricchezza culturale di tutti.
Anche Parigi si è aggiunta al lungo numero di amministrazioni francesi e non che hanno detto basta ai circhi con animali. I circensi saranno aiutati economicamente nella transizione.
Da Berlino a Milano, passando per Parigi, sono comparse installazioni e opere di street art che ricordano la notte del 9 novembre 1989, quando finalmente la democrazia sconfisse il regime dittatoriale sovietico e il muro venne abbattuto.
Copre una superficie di 25mila metri quadrati e si può vedere solo dall’alto: il murale del duo francese Ella & Pitr si intitola “Che tempo farà domani?” e affronta il tema dell’inquinamento.