
Il Ghana vota per l’abolizione della pena di morte
Il Ghana è lo stato africano numero 29 ad aver abolito la pena di morte. Anche se resta ancora possibile per i reati di alto tradimento.
Il Ghana è lo stato africano numero 29 ad aver abolito la pena di morte. Anche se resta ancora possibile per i reati di alto tradimento.
Barry Lee Jones è stato scarcerato dopo 28 anni trascorsi nel braccio della morte in un carcere dell’Arizona: era innocente ma ha dovuto patteggiare.
A fornire i numeri sulla pena di morte è Amnesty International, che sottolinea come si tratti dei dati più alti degli ultimi cinque anni.
Il Parlamento della Malesia ha votato per la cancellazione della pena di morte obbligatoria per 11 reati: nel Paese esiste già una moratoria dal 2018.
La nostra intervista al fratello di Muhammad al Shakhouri, condannato a morte per aver partecipato alle proteste contro il governo dell’Arabia Saudita.
Dopo tre esecuzioni fallite, l’Alabama propone di sostituire le iniezioni letali con maschere a gas. La pena di morte rischia di diventare più crudele.
L’Iran ha eseguito la prima condanna a morte per le proteste contro il regime: la vittima è Mohsen Shekari, 23 anni. Altre 10 persone rischiano la vita.
Dopo 5 anni dall’ultima esecuzione, il Kuwait torna ad applicare la pena di morte. Sette persone, tra cui due donne, vengono impiccate.
Un tribunale dell’Arabia Saudita ha condannato a morte tre persone appartenenti alla tribù Huwaitat che si sono rifiutati di lasciare i propri terreni.
In occasione di due festività islamiche, l’ayatollah dell’Iran Ali Khamenei ha graziato o commutato le pene di 2.272 detenuti.