Le 10 multinazionali che più si impegnano nel sociale
La classifica, stilata dalla famosa rivista Fast Company, rivela quali sono le compagnie e multinazionali più attive nel sociale a livello globale.
La classifica, stilata dalla famosa rivista Fast Company, rivela quali sono le compagnie e multinazionali più attive nel sociale a livello globale.
Entro il 2020 verranno investiti 60 miliardi di euro nella White Economy, ovvero nel mercato dell’efficienza energetica. Con aziende come Tholos, è possibile incrementare l’utilizzo di tecnologie efficienti e ridurre l’utilizzo di energia.
Al via i bandi 2014 di Horizon 2020, il programma quadro per la Ricerca e l’Innovazione approvato dall’Unione europea che mira a consolidare la posizione dell’Europa in campo scientifico e rafforzare l’imprenditoria.
Edifici a basso impatto ambientale. LifeGate Engineering offre consulenza nel settore dell’edilizia ecosostenibile, dalla progettazione alla certificazione.
Questo forse è l’anno dell’ auto ad aria . Guy Negre, ex ingegnere di formula uno, ha dichiarato alla Reuters che la sua auto ad aria è pronta per una pre-produzione in India, negli stabilimenti della Tata Motors, dopo ben 15 anni di ricerche, di finanziamenti, di progetti. E – sempre secondo le parole di
Una pluralità di agenti è coinvolta in tale processo : cittadini, imprese, amministrazioni pubbliche. Nell’intento di valorizzare le zone urbane, alcune Amministrazioni Comunali sono giunte alla determinazione di dotarsi di un’area eco-logistica (Logistics City Center – Distribuzione delle merci in ambito urbano), dislocata ai margini della città, in aree interportuali o destinate a “centri merci”,
MALMO: progetto “Città del Domani” I paesi scandinavi dimostrano da sempre una estrema attenzione nei confronti dello splendido ambiente in cui vivono. In Svezia, a Malmo, è stato infatti creato, sulle ceneri di una vecchia area industriale dismessa, un quartiere denominato “CITTA’ DEL DOMANI”. Il progetto si basa su tutti i principi di sviluppo sostenibile.
I materiali “naturali”, quali la terra, il legno ed i suoi derivati “naturali”, come le diverse fibre, i tessuti e le carte, sono infatti associati nel design ecologico.
L’architettura deve sposare la biologia, la fisica, la medicina, l’economia, l’urbanistica e tutti gli altri campi del sapere, per creare ambienti abitativi in armonia con l’ambiente interno ed esterno.