
La stagione estiva è ancora lontana, ma dal Regno Unito alla Russia, dai Paesi Bassi alla Turchia, in buona parte d’Europa impera già la siccità.
Al via i bandi 2014 di Horizon 2020, il programma quadro per la Ricerca e l’Innovazione approvato dall’Unione europea che mira a consolidare la posizione dell’Europa in campo scientifico e rafforzare l’imprenditoria.
Horizon 2020 è il nuovo nome del sistema di finanziamento integrato destinato alle attività di ricerca, che spettava prima a diversi programmi quadro. Il programma rappresenta lo strumento finanziario per dare a ricercatori, imprenditori e innovatori gli strumenti necessari alla realizzazione dei propri progetti e delle proprie idee.
Horizon 2020 metterà a disposizione quasi ottanta miliardi di euro e sarà attivo dall’1 gennaio 2014 fino al 31 dicembre 2020. I fondi sono destinati a tre categorie. “Societal challenges” è il comparto a cui sono destinate più risorse (29,7 miliardi) e prevede il sostegno alla ricerca e innovazione in salute, cambiamenti demografici, sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, bioeconomia, energie rinnovabili, mobilità sostenibile e clima. “Excellent science” finanzia la ricerca collaborativa nel campo delle tecnologie emergenti, delle opportunità di carriera per i ricercatori e delle infrastrutture di ricerca. La terza categoria, “Industrial leadership”, prevede lo stanziamento di fondi per progetti riguardanti Ict, nanotecnologie, biotech e materiali ed è rivolto principalmente alle piccole e medie imprese che potranno accorciare il processo di realizzazione delle idee innovative.
Un obiettivo generale accomuna le linee di intervento di Horizon 2020: lo sviluppo sostenibile e il raggiungimento degli obiettivi climatici. Il 60 per cento dei fondi stanziati è destinato a eco-progetti. La discriminante per la scelta dei progetti sarà la meritocrazia, non ci sarà infatti una preventiva ripartizione delle risorse tra gli stati membri: saranno le singole idee a contendersi le risorse, indipendentemente dalla nazionalità.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La stagione estiva è ancora lontana, ma dal Regno Unito alla Russia, dai Paesi Bassi alla Turchia, in buona parte d’Europa impera già la siccità.
In occasione della Giornata mondiale delle api il Wwf pubblica un rapporto che lancia l’allarme sulla situazione degli insetti impollinatori nel mondo.
Per la prima volta dall’inizio delle rilevazioni nel 2019, lo scorso anno la deforestazione è stata stabile o in calo in tutti e sei i biomi del Brasile.
Le distese di sargasso nelle acque dell’Atlantico hanno raggiunto livelli record. Ma c’è anche chi si rimbocca le maniche per cercare soluzioni.
È aumentato il numero di Comuni italiani sui cui territori sono presenti spiagge alle quali è stata riconosciuta la Bandiera blu.
Che fine fa il vetro, quando si rompe? Se lo trattiamo bene, è uno dei pochi materiali che non vedrà mai la discarica. Qui vi raccontiamo come e perché. Con l’aiuto di CoReVe.
Nasce il Parco nazionale del Matese, la 25esima area protetta italiana che ospita un’enorme biodiversità tra Campania e Molise.
Il 6 maggio l’Italia ha già consumato tutte le risorse naturali rinnovabili che le spettano per l’intero 2025: è l’Overshoot day del nostro paese.
Il rapporto annuale di Reporter senza frontiere sulla libertà di stampa indica per la prima volta una situazione globale “difficile”. Male l’Italia.