In Sudan la guerra sta causando la peggiore carestia degli ultimi 40 anni
Circa 2,5 milioni di persone rischiano di morire a causa della carestia provocata dalla guerra in Sudan. Continua la pulizia etnica in Darfur.
Circa 2,5 milioni di persone rischiano di morire a causa della carestia provocata dalla guerra in Sudan. Continua la pulizia etnica in Darfur.
Un rapporto di Amnesty International e Human Rights Watch accusa le forze di sicurezza regionali di aver commesso atti brutali contro i civili nel Tigray.
Alcuni villaggi Amhara, in Etiopia, sono stati assaltati dai ribelli della Oromo liberation army. Si contano decine di vittime tra uomini, donne e bambini.
Sono passati 25 anni dall’inizio del genocidio in Ruanda. La nazione africana commemora la ricorrenza ancora ferita, ma di nuovo unita.
Un attacco contro un villaggio della comunità fulani, nel Mali, ha provocato la morte di 37 civili. Nel 2018 le violenze hanno causato più di 500 vittime.
Gli avvocati dei due giornalisti birmani condannati a 7 anni hanno fatto ricorso in appello per la loro liberazione. Le testimonianze di Stephen Adler, Amal Clooney e Than Zaw Aunh.
Per la prima volta l’esercito del Myanmar ha condannato dei militari per le violazioni dei diritti umani a danno del popolo rohingya.
Aung San Suu Kyi ha annunciato la creazione di un’agenzia di soccorso per tentare di fermare l’esodo dei rohingya dal Myanmar. “Ma davanti al pogrom il suo comportamento è ingiustificabile”. L’intervista a Emanuele Giordana.
Dopo Human rights watch, anche un funzionario dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati denuncia che nell’ex Birmania è in corso la pulizia etnica dei rohingya.
Per Phil Robertson di Human rights watch si può parlare di pulizia etnica contro i rohingya. E Aung San Suu Kyi ha le sue responsabilità.