
Specie aliene invasive: quanti danni provocano nei nostri mari e cosa possiamo fare per limitarli
Le specie aliene invasive hanno un enorme impatto ecologico, sanitario, economico. Ma esistono delle strategie per tenerle sotto controllo.
Le specie aliene invasive hanno un enorme impatto ecologico, sanitario, economico. Ma esistono delle strategie per tenerle sotto controllo.
Il numero di ippopotami della cocaina, secondo l’ultimo censimento, è di gran lunga maggiore di quanto ipotizzato e con esso i rischi per l’ecosistema.
Circa 900 specie aliene sono presenti nel Mediterraneo. Una minaccia che può diventare un’opportunità per la pesca e la creazione di aree protette.
In alcune regioni del nord Italia sono iniziate le immissioni di Trissolcus japonicus per il controllo biologico della cimice asiatica.
Il consiglio dei ministri ha approvato un regolamento per facilitare il rilascio nei nostri fiumi di specie alloctone.
Uno studio a dir poco originale propone alcuni scenari sugli effetti del riscaldamento globale. E lo fa guardando a forme di vita extraterrestri. C’è poco da stare sereni.
Spesso introdotte dall’uomo, le specie aliene causano enormi danni agli ecosistemi, alla salute e alle economie locali. 12 i miliardi di euro solo in Europa.
L’allargamento del Canale di Suez è quasi ultimato e un gruppo di scienziati internazionali dà l’allarme: potrebbero aumentare le specie aliene.
La Emys orbicularis ingauna, tartaruga palustre ligure, è minacciata da specie “aliene” americane. Per tutelarla interviene anche l’Unione europea.
Milioni di animali selvatici sono uccisi negli Stati Uniti ogni anno dal dipartimento dell’Agricoltura, che non vuole spiegare nel dettaglio perché.