Taxi elettrici senza pensieri: così Maxi Mobility semplifica la mobilità sostenibile
Maxi Mobility mette a disposizione dei tassisti tutto ciò di cui hanno bisogno per gestire il proprio veicolo elettrico.
Maxi Mobility mette a disposizione dei tassisti tutto ciò di cui hanno bisogno per gestire il proprio veicolo elettrico.
I tassisti di Guayaquil in Ecuador desiderano passare ai veicoli elettrici. Le difficoltà e la mancanza di stazioni di ricarica non li stanno fermando.
La Corte di giustizia europea ha deciso: Uber è un servizio di taxi a tutti gli effetti e non una piattaforma digitale di intermediazioni. Ciò significa che la società dovrà essere regolamentata come tale e non come una semplice app che fornisce un servizio ai suoi utenti. La sentenza arriva dopo che un’associazione di tassisti
Wetaxi è il nuovo sistema che permette di usufruire del servizio taxi tramite app, attualmente attivo nella città di Torino. L’applicazione, realizzata dal Politecnico di Torino in collaborazione con Taxi Torino, permette di condividere il taxi in tempo reale e con altri utenti e con pochi click garantisce la prenotazione offrendo informazioni utili all’utente. Come
Verso l’ennesimo rinvio delle norme sulle vetture a noleggio con conducente e che forse toccherebbero anche Uber. Troppa o poca concorrenza?
Nei giorni in cui spopola Uber o app come Mytaxi, ecco nascere servizi alternativi che coniugano economia e mobilità sostenibile. È infatti partito a Mestre (Venezia) il servizio di taxi condiviso prenotabile via app Mvmant. A discapito del nome, un acronimo a metà tra “movement” (movimento) e “ant” (formica, animale intelligente e organizzato), forse un
Il problema di Venezia è l’acqua alta. Forse, ma non solo. Da tempo, il traffico in Laguna è una piaga che affligge la città. L’affollamento delle imbarcazioni, con conseguenti rischi per la sicurezza di turisti e operatori, provoca una concentrazione d’inquinanti tutt’altro che marginale. Nei primi quindici giorni di dicembre, ad esempio, le centraline di
Pittsburgh, Pennsylvania, dove il vecchio e il nuovo s’incontrano. Da un lato le vestigia dell’era dell’acciaio, quando la città era uno dei poli siderurgici più importanti d’America, dall’altro il recente sviluppo del settore dei servizi e dell’alta tecnologia. Tecnologia che, oggi, raggiunge il proprio apice con l’introduzione del servizio di noleggio con conducente… senza conducente!
Dalla nascita a San Francisco nel 2009 ad oggi, Uber ha rivoluzionato il servizio di trasporto automobilistico privato, proponendo un’alternativa ai classici taxi. Grazie a una semplice applicazione smartphone, vengono infatti messi in contatto passeggeri e autisti, con la possibilità, oltretutto, di tenere traccia della vettura prenotata e scegliere tanto l’auto quanto il conducente. Una
Passo avanti epocale per la guida autonoma. A Singapore è infatti partito il primo servizio di taxi senza conducente. L’attività è circoscritta a un’area di 2,5 km quadrati e prevede, almeno al momento, la presenza di un driver per le situazioni d’emergenza, ma si tratta comunque di un’anteprima e apre la strada a una sperimentazione