Grazie alla tecnologia lidar sono state scoperte migliaia di strutture maya in Messico. Ci sono ancora molte rovine sepolte nella giungla.
Thailandia, bombe colpiscono quattro località turistiche nel sud del paese
L’attentato a Hua Hin giovedì sera Il primo attacco è avvenuto a Hua Hin, nel sud della Thailandia, nella notte di giovedì 11 agosto. Due bombe sono esplose nel resort turistico – visitato sia da turisti thailandesi che stranieri e il cui palazzo reale è meta amata dal Re Bhumibol Adulyade – a mezz’ora di distanza, attorno alle
L’attentato a Hua Hin giovedì sera
Il primo attacco è avvenuto a Hua Hin, nel sud della Thailandia, nella notte di giovedì 11 agosto. Due bombe sono esplose nel resort turistico – visitato sia da turisti thailandesi che stranieri e il cui palazzo reale è meta amata dal Re Bhumibol Adulyade – a mezz’ora di distanza, attorno alle ore 22.00 locali. Il bilancio è di una donna uccisa e una ventina di feriti, tra cui turisti stranieri, inclusi due italiani. Le bombe, nascoste in vasi per le piante a circa 50 metri di distanza, sono state attivate in remoto con l’utilizzo di telefoni cellulari.
Police in Hua Hin say 2 bombs killed 1 woman & injured 10 ppl, some seriously, some foreigners. Bombs 50m and 30 minutes apart.
— Jonathan Head (@pakhead) August 11, 2016
Gli attacchi di venerdì mattina
Nella mattinata di venerdì altre due bombe sono esplose a Hua Hin, uccidendo un’altra persona. Anche altre località della Thailandia meridionale, una delle zone più turistiche del Paese, hanno subito attentati. Due ordigni sono esplosi a Phuket (non sono riportate vittime) e altri due nelle provincie di Trang e Surat Thani con un bilancio di due morti, uno causato da ogni bomba.
Mancano rivendicazioni
Al momento non ci sono rivendicazioni e le autorità nazionali negano che gli attacchi siano legati tra di loro, riporta Al Jazeera. Benché in Thailandia attentati di questo tipo siano comuni in periodi di instabilità politica, è raro che colpiscano zone turistiche.
Gli attacchi a Hua Hin, Phuket, Trang e Surat Thani arrivano in un momento delicato per la politica thailandese. Nel referendum del 7 agosto il Paese ha votato a favore di una riforma costituzionale che prevede il rafforzamento dei poteri della giunta militare, al governo dal 2014. Inoltre, venerdì 12 agosto è l’ottantaquattresimo compleanno della Regina Sirikit, e gli attacchi sono avvenuti pochi giorni prima del primo anniversario dell’attacco al Santuario hindu di Erawan a Bangkok che il 17 agosto 2015 uccise 20 persone.
Il commento del primo ministro
“Le bombe sono un tentativo di creare caos e confusione – ha detto il primo ministro thailandese Prayut Chan-O-Cha, ex militare – Perché questi attacchi siano avvenuti quando il Paese sta andando verso una situazione di stabilità, e chi c’è dietro, è quello che bisogna scoprire”.
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