L’80 per cento del commercio mondiale passa per le filiere, e spesso queste filiere sono lunghe e intricate, con un reticolo di fornitori e subfornitori disseminati nei paesi del sud del mondo. Che questo nel corso degli anni abbia dato vita a diverse criticità, talvolta gravissime, lo sappiamo: ce l’hanno dimostrato gli scandali che periodicamente scuotono le coscienze, legati per esempio al lavoro minorile e forzato, oppure all’inquinamento dei suoli e delle acque. Di fronte a episodi del genere, qualcosa doveva cambiare. E, per fortuna, sembra che si stia pian piano affermando un maggiore senso di responsabilità da parte dei brand.

“Senz’altro abbiamo visto tanti progressi da parte delle grandi corporate nell’ingaggiare le proprie filiere. Cioè c’è la consapevolezza che, quando un’azienda si dichiara sostenibile, deve coinvolgere i propri partner”, racconta a LifeGate Daniela Bernacchi, segretaria generale Global Compact Network Italia. “Questo lavoro di integrazione delle strategie di sostenibilità è sempre crescente e aiuta anche le piccole e medie imprese, in una logica win-win di nuove conoscenze per loro e maggior competitività per l’azienda”.

Il terzo Forum regionale per lo sviluppo sostenibile

Dal 19 al 22 ottobre 2022 Palazzo Lombardia, la sede istituzionale della Regione, ospita la terza edizione del Forum regionale per lo sviluppo sostenibile. Quattro giornate in cui incontrarsi per fare il punto sull’attuazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 sul territorio lombardo e riflettere insieme sulle prospettive per il futuro. L’evento è pensato come un’occasione di scambio e networking tra istituzioni, aziende, startup, università, enti del terzo settore e cittadini, all’insegna della contaminazione positiva. È presente anche LifeGate, in qualità di media partner.