Prendiamoci cura del clima

Torna Al Gore con Una scomoda verità 2, il film dell’anno sui cambiamenti climatici visto per voi

Il documentario Una scomoda verità 2 arriva nelle sale cinematografiche italiane il 30 e 31 ottobre. La storia personale di Al Gore fa da sfondo alla lotta per salvare la Terra dal riscaldamento globale.

Una scomoda verità 2 (An inconvenient sequel: truth to power) è il seguito del documentario del 2007 vincitore del premio Oscar, che riprende la storia dell’ex vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore e del suo impegno per contrastare i cambiamenti climatici e il riscaldamento globale. Il 30 e 31 ottobre nelle sale italiane, il nuovo film è diretto da Jon Shenk e Bonni Cohen e prodotto da Paramount Pictures, che ha promesso di realizzare in futuro altri documentari ambientalisti.

Dieci anni fa il primo documentario Una scomoda verità

Al Gore con la statuetta del premio Oscar® in mano e lo staff del film Una scomoda verità.
Una scomoda verità vince l’Oscar® come miglior documentario alla 79esima edizione dell’Academy Awards. Foto by Vince Bucci/Getty Images.

Nel 2007 il documentario Una scomoda verità, che si basa sulla presentazione che Gore utilizzava durante la sua campagna di informazione sui cambiamenti climatici, oltre a vincere il premio Oscar come miglior documentario e per la miglior canzone originale (I need to wake up, di Melissa Etheridge) e aver valso all’ex vicepresidente il premio Nobel per la Pace, ha portato per la prima volta all’attenzione dell’opinione pubblica il tema del riscaldamento globale che, negli anni successivi, sarebbe diventato uno dei temi più “caldi” delle politiche e delle economie mondiali.

Uno scomodo sequel, oggi

Cosa è successo in questi dieci anni? Da dove si è partiti, a che punto siamo e dove si sta andando? Che ruolo ha avuto Al Gore nel raggiungimento dell’Accordo di Parigi? Sono queste le domanda che il film si pone. Protagonista è di nuovo lui: l’ex vicepresidente americano che, dopo aver rinunciato alla politica a causa della sconfitta elettorale del 2000 contro il candidato repubblicano George W. Bush, negli ultimi dieci anni ha continuato a informare e formare esperti in tutto il mondo sulla questione climatica.

Nel film viene seguito dietro le quinte delle sue presentazioni e delle sue apparizioni in pubblico, dalla Groenlandia alla Cina fino ad arrivare ai suoi preziosissimi interventi alla Cop 21, la conferenza di Parigi sui cambiamenti climatici che si è tenuta nel 2015.

Una scomoda verità 2, già in concorso al Biografilm Festival di Bologna di quest’anno, ripercorre e delinea chiaramente i periodi di luce e di ombra: dalla carica positiva che suscitò inizialmente Una scomoda verità, grande volano per la creazione di una rinnovata sensibilità ambientale, fino ad arrivare agli ultimi momenti di crisi, al negazionismo dell’amministrazione Trump su riscaldamento globale e la conseguente cancellazione del piano per l’energia pulita di Obama, nonché l’uscita degli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi. Questa volta a fare da colonna sonora sono gli One republic.

La vera sfida per sconfiggere i cambiamenti climatici? L’energia rinnovabile per tutti

Al Gore alla conferenza stampa di presentazione di "An Inconvenient Sequel: Truth To Power" a Cannes.
Al Gore presenta An Inconvenient Sequel: Truth To Power alla 70esima edizione del Festival di Cannes. Foto by Andreas Rentz/Getty Images for Paramount.

Forse è proprio a causa di questa rinnovata sfida al nostro Pianeta che Gore ha deciso di tornare sul grande schermo: per gridare al mondo che l’impegno non è finito e che ancora più di prima i movimenti dal basso devono lavorare insieme per influenzare le politiche energetiche internazionali.

Secondo Gore, il nostro tempo deve fare i conti con una grave crisi della democrazia, prima ancora che con la crisi ambientale. Ma lo scenario futuro non deve solo fare paura e la parte positiva della storia è la nuova frontiera dell’energia rinnovabile.

Ora più che mai siamo vicini a una vera e propria rivoluzione dei sistemi energetici in uso: l’innovazione ha fatto in modo che oggi si possano avere tecnologie a prezzi sempre più bassi. Questo significa la possibilità da parte dei Paesi poveri in via di sviluppo (come l’India) di poter utilizzare nuove forme di energia che non siano quelle altamente inquinanti delle centrali elettriche a carbonio. Il film termina, quindi, con una call to action: la Terra ha ancora bisogno di tutti perché: climate changes, truth does not, Il clima cambia, la verità no.

Quando è possibile vedere Una scomoda verità 2 al cinema

Il film esce in molte sale italiane il 31 ottobre e il primo novembre. Per conoscere in anteprima i cinema che lo proietteranno e acquistare i biglietti, basta visitare il sito dell’evento e prenotarsi. L’hashtag di riferimento per condividere pensieri e opinioni sul film tramite i social network è #UnaScomodaVerità2.

Immagine di copertina: Al Gore sul palco del CinemaCon 2017. Fto by Alberto E. Rodriguez/Getty Images for CinemaCon.

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