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Dal 28 giugno all’8 luglio a Bonn si decideranno i nuovi siti patrimonio dell’umanità. L’Italia concorre con la “Palermo arabo normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale”.
Sono aperti i lavori della 39esima commissione Unesco che sceglierà i nuovi siti patrimonio dell’umanità e che si terrà dal 28 giugno all’8 luglio 2015 a Bonn, in Germania. 37 i candidati in totale, tra cui 31 naturali, 5 culturali e 1 misto.
L’Italia parteciperà con un sito culturale, ovvero con il complesso “Palermo arabo normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale”. Si tratta della 51esima candidatura, che potrebbe alzare l’asticella del già elevato record italiano. Il nostro paese, con 50 siti, è quello con il numero maggiore di patrimoni riconosciuti.
Il sito candidato comprende 7 complessi monumentali palermitani e 2 complessi delle Cattedrali di Cefalù e Monreale, a testimonianza de “l’altissimo valore del sincretismo culturale arabo-normanno che generò uno stile architettonico ed artistico eccezionale in grado di rappresentare, ancora oggi, l’esempio tangibile di convivenza, interazione e interscambio tra culture eterogenee”, si legge da una nota rilasciata dal ministero per i Beni culturali.
Ad oggi sono 41 i siti che rientrano nella “tentative list”, ovvero la lista che ogni Paese stila e candida a diventare patrimonio. L’ultima in ordine cronologico è la candidatura di una area di foreste che vanno dall’Emilia alla Puglia come parte delle “Foreste vergini di faggio dei Carpazi (Slovacchia e Ucraina) e foreste di faggio antico della Germania”.
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