Oceani, cosa cambia con l’entrata in vigore del Trattato sull’alto mare
Con la ratifica da parte di 68 governi, assieme a 143 firme, il Trattato sull’alto mare potrà entrare in vigore il 17 gennaio 2026.
Le Nazioni Unite (ONU) sono un’organizzazione internazionale fondata nel 1945 con lo scopo di promuovere la cooperazione tra le nazioni per affrontare sfide globali come la pace e la sicurezza, i diritti umani, lo sviluppo sostenibile e l’ambiente. L’ONU agisce come un forum per il dialogo internazionale e facilita la negoziazione di trattati e accordi tra gli Stati membri. L’organizzazione è composta da diverse agenzie specializzate, come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’UNICEF, che si concentrano su questioni specifiche come la salute pubblica e i diritti dei bambini. L’Assemblea Generale, il Consiglio di Sicurezza e il Segretariato sono alcune delle principali istituzioni dell’ONU responsabili della sua governance e delle decisioni politiche.
Con la ratifica da parte di 68 governi, assieme a 143 firme, il Trattato sull’alto mare potrà entrare in vigore il 17 gennaio 2026.
Il presidente della Cina, Xi Jinping, ha promesso una riduzione delle emissioni nette di CO2 del 7-10 per cento entro il 2030.
La Corte internazionale di giustizia dell’Onu ha pubblicato il suo attesissimo parere consultivo sulle responsabilità degli stati per la crisi climatica.
Passi avanti per il Trattato sull’alto mare, stallo sulle estrazioni minerarie, tentativi di riprendere i negoziati sulla plastica: il bilancio della Conferenza Onu sugli oceani (Unoc3) che si è tenuta a Nizza dal 9 al 13 giugno.
Abbiamo parlato con l’associazione che riunisce i familiari degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas, che da mesi guida le proteste contro Netanyahu.
L’Onu ha proclamato il 2025 anno delle cooperative ritenendole di fondamentale contributo allo sviluppo sostenibile.
La capitale dell’Arabia Saudita, Riad, ospita la sedicesima Conferenza mondiale delle Nazioni Unite sulla desertificazione, la Cop16.
I paesi che stanno negoziando un trattato giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica hanno detto che se ne riparlerà nel 2025.
Si è aperto in Corea l’ultimo ciclo utile di negoziati per un trattato contro l’inquinamento da plastica. Ma i produttori di petrolio già remano contro.
Durante la cerimonia di apertura della Cop29 il segretario generale delle Nazioni Unite ha lanciato un nuovo accorato appello affinché si agisca sul clima.