Maurizio Di Stefano. La posizione di Unesco e Icomos Italia su Vicenza

Sarà espulsa di sicuro o c’è spazio per risolvere al meglio la situazione? Per fare chiarezza sul caso di Vicenza-Unseco, abbiamo intervistato Maurizio di Stefano, presidente di Icomos Italia.

Paesaggio e archeologia, paesaggio e siti Unesco. Alla Borsa mediterranea del turismo archeologico di Paestum si è parlato anche di danni al paesaggio, abusi edilizi, problemi e soluzioni per implementare la tutela dei beni a rischio. Tra i relatori c’era anche il presidente di Icomos Italia, Maurizio Di Stefano, a cui abbiamo rivolto qualche domanda sul caso degli abusi edilizi di Vicenza, vista la confusione dei giorni scorsi.

tempio di cerere
Tempio di Cerere nell’area archeologica di Paestum, dove s svolge la BMTA

Qual è la posizione dell’Icomos sul caso Vicenza?
Noi abbiamo un ruolo di ispezione sui siti Unesco. Si tratta di un caso delicatissimo, attendiamo di conoscere i dossier. Vi sarà una delegazione di esperti che farà molto presto una ispezione sul luogo dell’abuso. Siamo stati chiamati in causa, abbiamo disposto un approfondimento ulteriore e verrà dato un parere in questo senso.

Come presidente italiano esprimo la mia doglianza. Siamo ancora, credo per poco, il primo paese al mondo per siti patrimonio mondiale e ogni circostanza che mette in cattiva luce il nostro patrimonio, compromette la candidatura di nuovi siti.

Di Stefano
Maurizio Di Stefano (al centro) insieme a Caterina Bon Valsassina, Direttore generale DG Archeologia, belle arti e paesaggio Mibact e Armando Zambrano, Consiglio nazionale degli ingegneri.

Lei pensa che Vicenza uscirà dai siti patrimonio dell’umanità?
Al momento non credo, spero però che si adottino i provvedimenti urgenti auspicati per far rientrare questo allarme. Non si tratta ancora di un allarme rosso, è un allarme giallo: Icomos ha la responsabilità di effettuare il monitoraggio mondiale e di individuare il grado di rischio per il patrimonio. Cartellino rosso significa che un sito ha totalmente compromesso il suo status di patrimonio mondiale. Al momento Vicenza è cartellino giallo, ritengo che l’Italia possa ancora mettere in ordine la situazione.

teatro olimpico palladio
Per colpa dell’abusivismo edilizio, tutte le opere vicentine del Palladio potrebbero uscire dalla lista Unesco, compreso il Teatro Olimpico.

Quali sono le azioni previste?
Verrà fatta un’ispezione, che ha scopo collaborativo. Indica le criticità e le possibili soluzioni. Dopo questa ispezione, i ministeri devono dimostrare di aver recepito le preoccupazioni e i suggerimenti dell’Icomos. In caso contrario, se non c’è recepimento, si procede con un provvedimento più severo. Per capirci, noi speriamo che le nostre istanze vengano recepite, come è avvenuto per il caso di Villa Adriana o per quello di Pompei, dove ci sono state quattro ispezioni, e dove quello che è stato fatto da allora ha permesso di far rientrare il pericolo.

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

L'autenticità di questa notizia è certificata in blockchain. Scopri di più
Articoli correlati
La top 10 delle mostre d’arte da visitare nel 2024 in Italia

L’inizio del nuovo anno e l’imminente break natalizio sono un’ottima occasione per visitare musei e gallerie e godere delle migliori mostre d’arte in programma per il 2024. Come ogni anno, vi segnaliamo la nostra top 10 tra la vasta programmazione espositiva in Italia per girare il paese e nel frattempo approfondire o scoprire artisti e