I nostri consigli per le prossime vacanze raccolti alla Fiera del cicloturismo di Bologna. Dal Piemonte alla Sicilia ecco l’Italia da scoprire in bicicletta.
Eco-Cycle. Come parcheggiare la bicicletta a Tokyo (e dire addio ai furti)
Bastano un abbonamento mensile, una tessera magnetica e in qualche secondo la bicicletta viene messa al sicuro.
Un’idea singolare, che solo nell’ordinato e tecnologico Giappone avrebbe potuto vedere la luce. E infatti a Tokyo, la Giken Seisakusho ha costruito l’Eco-Cycle, ovvero un parcheggio sotterraneo per biciclette completamente automatizzato.
Una soluzione ingegnosa per recuperare spazio (cosa che sembra mancare in una delle città più popolose del pianeta), e mantenere l’ordine nei marciapiedi. Da noi invece potrebbe essere un ottimo deterrente contro i furti.
Il sistema, naturalmente antisismico, si sviluppa per 11 metri sotto la superficie della città e può ospitare fino a 200 biciclette. Dall’esterno si accede tramite quello che a prima vista può sembrare un semplicissimo ascensore, creato ad hoc per le due ruote.
Grazie ad un abbonamento mensile, ogni ciclista striscia la propria tessera nel lettore, posiziona la bicicletta e attende che il braccio meccanico porti il veicolo sottoterra. Il tutto in meno di 8 secondi e il tutto completamente automatico.
“Per creare la forma cilindrica inseriamo delle lastre d’acciao nel terreno, che viene poi rimosso”, spiega Shotaro Yano, collaboratore della Giken. “Possiamo realizzare la struttura in soli due mesi”, ha dichiarato.
Il costo dell’ascensore? Circa 1,3 milioni di euro, mentre il servizio lo si acquista a 13 euro al mese, un prezzo particolarmente ragionevole. Ad oggi sono 43 i parcheggi sotterranei sparsi in 16 città in tutto il Paese.
Immagini via Getty Images, via Danny Choo
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