La Via Lattea vista dalla Sardegna è un’emozione che lascia senza fiato

Le foto scattate da Luca Concas sono veramente suggestive: un emozionante incontro della natura con l’uomo, tra la Via Lattea e i fari della Sardegna.

E infine uscimmo a riveder le stelle sarde, si potrebbe dire citando Dante. Si rimane senza fiato a vedere le foto notturne scattate sulle coste della Sardegna dal fotografo Luca Concas. Un cielo stellato limpido che riempie di emozioni, in luoghi in cui ad occhio nudo è ancora possibile vedere la Via Lattea, cosa che nelle città è di fatto impossibile a causa dell’inquinamento luminoso. E chissà quale è stata l’emozione nel poter osservare dal vivo questo spettacolo astronomico.

foto faro sardegna
Non è facile fotografare il cielo stellato con la luce di un faro. Foto © Luca Concas

Luca Concas, origini sarde, nato a Caltagirone e residente a Ravenna, ha deciso tempo fa di visitare la Sardegna in bicicletta con un preciso scopo: andare a caccia di fari nella notte per fotografarli assieme al firmamento. Un’avventura di venticinque giorni pedalando dalla costa nord a quella ovest.

Foto ai fari e alle stelle in Sardegna

L’idea è nata dal voler provare a fotografare i fari italiani con le stelle dietro. La Sardegna da questo punto di vista è perfetta per la pulizia del cielo e per la visibilità della Via Lattea, grazie al poco inquinamento luminoso e per la conformazione della costa. “La bicicletta è stata la scelta più consona perché volevo vivere ogni metro e godere una terra così meravigliosa il più possibile!”.

“Ho intenzione di tornarci sicuramente, non so se poi lo farò in bici”, ci ha spiegato Luca, dando però una spiegazione comprensibile per un fotografo: “La fotografia della Via Lattea e la bicicletta vanno molto d’accordo ma in alcuni casi bisogna essere lucido a livello mentale e dopo una giornata di pedalata diventa molto difficile”.

Quella al cielo stellato è una fotografia che ha bisogno di un lavoro di post produzione complesso. Luca Concas ha spiegato anche le difficoltà incontrate nel realizzare queste magnifiche foto: “Ho trovato parecchie difficoltà nella post produzione dello scatto perché la luce del faro disturbava parecchio a livello di visibilità. Ho fatto in modo di avere molti scatti con esposizioni diverse per riuscire poi a sovrapporre le parti ‘buone’ di ogni scatto e farne una unica”.

Nelle foto c’è una luce che non è possibile vedere ad occhio umano, una scelta in parte dovuta. “Ci sono fotografie notturne che sono più simili a ciò che l’occhio umano è in grado di cogliere, più verosimili, nelle mie foto invece c’è molta interpretazione, tutto è leggibile”.

Le emozioni lasciate dal viaggio fotografico in Sardegna

Abbiamo infine chiesto al fotografo ravennate che emozioni ha lasciato questa esperienza unica: “Mi ha lasciato la voglia di tornare e una grande riconoscenza e stima per i sardi che ho conosciuto durante il mio viaggio, persone che mi hanno ospitato senza conoscermi. Molte volte mi fermo a guardare il cielo anche quando scatto, come è successo con l’aurora boreale durante l’ultimo viaggio in Islanda (clicca per la foto), perché mi rendo conto che spesso preso dalla composizione o dalle impostazioni o dalla perfezione della messa a fuoco mi perdo il momento e mi sembra di non averlo vissuto. Lo spettacolo di un cielo pieno di stelle credo che sia la cosa che ci avvicina di più alla natura!”.

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