Permaculture

Il termine “permaculture” fu coniato dall’ecologo australiano Bill Mollison nel 1978 come contrazione dei due termini “permanent” e “agricolture”, designando habitat umani e sistemi per produrre cibo, un modo per sfruttare la terra e costruire spazi abitabili che cerca di integrare, in modo armonioso, le strutture necessarie alla vita dell’uomo, i microclimi, la vegetazione (sia

Il termine “permaculture” fu coniato dall’ecologo australiano Bill
Mollison nel 1978 come contrazione dei due termini “permanent” e
“agricolture”, designando habitat umani e sistemi per produrre
cibo, un modo per sfruttare la terra e costruire spazi abitabili
che cerca di integrare, in modo armonioso, le strutture necessarie
alla vita dell’uomo, i microclimi, la vegetazione (sia perenne che
stagionale), la fauna, il suolo e le riserve idriche.
Il tutto in una stabile e produttiva comunità attraverso la
relazione fra gli elementi citati e il loro ruolo
nell’ambiente.

La “permaculture” non coinvolge solamente la produzione di cibo ma
anche l’efficienza energetica, il trattamento degli scarichi, il
riciclaggio e, in generale, l’utilizzo del suolo.

Questi concetti possono essere impiegati sia a livello di
comunità rurali che a livello urbano.

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