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Alcune proposte per scoprire le bellezze dell’Alto Adige in sella a una bici, per ciclisti allenati e per famiglie.
L’Alto Adige ha una ricchissima offerta per gli appassionati delle due ruote. In particolare, la Ciclabile dell’Adige è una delle ciclovie più belle (e più lunghe) d’Italia, va dalle sorgenti del fiume (al confine con l’Austria) al Garda, attraverso tutto il Trentino Alto Adige. È un percorso facile (specie se fatto in discesa!), adatto a tutti, per cui non serve allenamento. Perfetto dunque per una prima esperienza di vacanza in bici, anche in famiglia.
Il percorso parte dal passo di Resia (1.500 metri s.l.m.) e dal lago omonimo, famoso per il campanile di Curon che spunta dalle acque (il paese venne sommerso nel 1950 per la costruzione di una grande diga).
Al passo di Resia si può arrivare con un comodo servizio di transfer privato dopo aver pernottato a Bolzano. Una volta arrivati, dopo aver scattato un po’ di foto al bellissimo lago e al suo surreale campanile, si può iniziare la discesa lungo un tratto di Alto Adige particolarmente interessante per la bellezza del paesaggio, le sue tradizioni eno-gastronomiche, la perfetta manutenzione della ciclabile; fino ad arrivare a Bolzano (o a tornarci per chi ci ha pernottato la sera prima).
Girolibero – vacanze facili in bicicletta offre pacchetti vacanza con hotel già prenotati, trasporto bagagli a ogni tappa (si lasciano la mattina in hotel e si ritrovano a fine tappa), bici a noleggio (per famiglie anche carrellini, seggiolini, tandem…). C’è la possibilità di scegliere un tour individuale (si pedala in autonomia con materiale informativo), oppure in gruppo (con accompagnatore a fare da apripista e nuovi compagni di viaggio con cui fare amicizia).
C’è una prima possibilità di vacanza “itinerante” di 5 giorni/4 notti con Girolibero. Dopo aver visitato Bolzano si parte in bici dal passo Resia e ci si ferma a visitare l’abbazia di Monte Maria ed i graziosi paesini di Clusio e Glorenza (la città murata più piccola d’Italia), il castello di Sluderno, tanti meleti; e poi Merano, con il suo caratteristico centro, i suoi numerosi musei e le terme. Per combinare le tappe in bici alla visita di musei/attrazioni in Alto Adige c’è Museumobilcard.
La variante “stanziale” (senza cambi d’hotel) potrebbe essere gradita per le famiglie che non vogliono rifare i bagagli ogni giorno. In questo caso, oltre alla città di Bolzano, si potrà salire in funicolare ad ammirare le piramidi di terra dell’altopiano di Renon. Anche in questo è prevista la tappa di Merano e naturalmente la pedalata lungo la valle dell’Adige, famosa per la coltivazione delle mele e della vite.
Alto Adige e Dolomiti sono anche un paradiso della bici da corsa. Per una vacanza da veri sportivi c’è Girolibero Roadbike, con la proposta di un tour individuale attraverso Val Venosta, Val di Fassa, Val Gardena e Val Badia, collegate dalle storiche salite che hanno costruito la leggenda del ciclismo.
Per maggiori informazioni si può consultare il sito di Girolibero – vacanze facili in bicicletta e richiedere il catalogo gratuito.
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