
Cosa succede in Colombia, dove l’esercito sta sparando sui manifestanti
Una riforma fiscale che colpisce i ceti più poveri ha fatto esplodere le proteste in Colombia, con decine di morti e centinaia di feriti. Ma il malcontento viene da lontano.
Luigi Mastrodonato
Contributor
Una riforma fiscale che colpisce i ceti più poveri ha fatto esplodere le proteste in Colombia, con decine di morti e centinaia di feriti. Ma il malcontento viene da lontano.
Intervista a Emanuela Evangelista, biologa che da oltre vent’anni vive nell’Amazzonia brasiliana e si batte contro la deforestazione.
A febbraio si parlava di Covid-19 alle spalle, oggi in India muoiono 3mila persone al giorno. Le responsabilità sono della nuova variante indiana ma anche del governo Modi.
La deforestazione dell’Amazzonia brasiliana sta tornando agli altissimi livelli di inizio Duemila. C’entra Bolsonaro, ma il processo si è messo in moto da prima.
Con una mozione bipartisan la Camera dei Comuni britannica ha ufficialmente riconosciuto il genocidio degli uiguri. Una posizione condivisa da Usa e Canada.
400 detenuti sono stati rilasciati dallo Zimbabwe e altri verranno liberati presto, come fatto da altri paesi. Oppositori politici e giornalisti restano però esclusi da queste amnistie.
Proprio nei giorni in cui a Minneapolis inizia il processo all’agente Chauvin per la morte di George Floyd, un nuovo episodio scuote la città.
Il presidente Biden ha annunciato nuovi aiuti all’agenzia Onu per la Palestina, sconfessando la sospensione dei finanziamenti voluta da Trump nel 2018.
Il principe Hamzeh e diversi funzionari della Giordania sono stati arrestati e accusati di cospirare per un colpo di stato. Intanto cresce il malcontento della popolazione.
Cédric Herrou ha vinto una battaglia giudiziaria durata cinque anni ed è stato riconosciuto non colpevole sulla base del principio di fratellanza.