Carbone, Cina e India fanno crescere la potenza installata dopo 5 anni
Gli sforzi mondiali per la riduzione delle emissioni di CO2 rischiano di essere vanificati dagli investimenti sul carbone da parte di Cina e India.
Maurizio Bongioanni
Contributor
Gli sforzi mondiali per la riduzione delle emissioni di CO2 rischiano di essere vanificati dagli investimenti sul carbone da parte di Cina e India.
Il ministro della Transizione ecologica ha firmato l’autorizzazione per una decina, tra esplorazioni ed estrazioni. Senza un piano regolatore delle trivelle “non potevamo non firmare”.
L’amministrazione guidata dal presidente degli Stati uniti Joe Biden lancia un pacchetto per la transizione energetica. Tra gli investimenti spiccano le tecnologie per il clima e l’eolico offshore.
Ranuncoli, rododendri, pini cembri. E poi stambecchi e farfalle. I cambiamenti climatici mettono a rischio la flora e la fauna delle Alpi.
Il ministro Roberto Cingolani ha presentato le linee programmatiche della transizione energetica. Vediamo se corrispondono ai suggerimenti delle principali organizzazioni ambientaliste e imprenditoriali.
Il processo sulle estrazioni petrolifere in Basilicata si è chiuso con una condanna in primo grado a Eni per traffico illecito di rifiuti. La compagnia dovrà pagare una sanzione di 700mila euro oltre a vedersi confiscare 44,2 milioni di euro.
Nel 2009 costruire un parco fotovoltaico costava il 223 per cento in più rispetto alla costruzione di una centrale a carbone. Ora è il contrario.
La Cina vuole costruire una diga e la centrale idroelettrica più grande del mondo sul principale fiume del Tibet, che i buddhisti considerano sacro.
L’ondata di gelo in Texas ha spinto le centrali elettriche a gas e petrolio a sforare i limiti di inquinamento previsti per legge.
Tonnellate di petrolio si sono riversate sulla costa mediterranea di Israele. Secondo gli esperti si tratta del peggior disastro ambientale del paese.