Bank of America non è sostenibile perché finanzia il carbone

Bank of America è stata estromessa dal Dow Jones sustainability index (Djsi), il paniere che racchiude le migliori società al mondo in quanto a sostenibilità. Sono stati esclusi altri nomi importanti come General Electric e Schlumberger, ma il caso della banca americana è particolare: la sua inclusione nel Djsi lo scorso anno aveva generato un’ondata di

Bank of America è stata estromessa dal Dow Jones sustainability index (Djsi), il paniere che racchiude le migliori società al mondo in quanto a sostenibilità. Sono stati esclusi altri nomi importanti come General Electric e Schlumberger, ma il caso della banca americana è particolare: la sua inclusione nel Djsi lo scorso anno aveva generato un’ondata di polemiche, visto che la banca era già allora uno dei principali finanziatori di progetti di sfruttamento del carbone.

 

La bocciatura proveniente dall’aggiornamento dell’indice quest’anno deriva da un  miglioramento della metodologia di valutazione per l’inclusione nel paniere, che è andato verso una più marcata selettività per quanto riguarda l’impatto ambientale.

 

Per RobekoSam, la società di ricerca che fornisce i dati e le informazioni per elaborare gli indici Djsi, “la metodologia 2014 è stata aggiornata per riflettere l’aumento delle sfide emergenti della sostenibilità che devono affrontare le aziende e che sono considerati critiche per il loro successo a lungo termine”. Dall’aggiornamento non emergono solo bocciature. Sono stata promosse Amgen, Commonwealth Bank of Australia e GlaxoSmithKline.

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