Bob Dylan: il libro che raccoglie (davvero) tutti i testi

Non il solito libro con tutti i testi. Qui ci sono infatti davvero tutte le liriche del Menestrello di Duluth. Il libro si chiama “The lyrics: since 1962”, uscirà per Simon & Schuster ed è stato curato da Christopher Ricks, critico letterario britannico il quale aveva già scritto “Dylan’s visions of sin”.   Bob Dylan

Non il solito libro con tutti i testi. Qui ci sono infatti davvero tutte le liriche del Menestrello di Duluth. Il libro si chiama “The lyrics: since 1962”, uscirà per Simon & Schuster ed è stato curato da Christopher Ricks, critico letterario britannico il quale aveva già scritto “Dylan’s visions of sin”.

 

Bob Dylan ha una carriera lunga più di cinquant’anni e sono quindi moltissimi i testi da lui scritti in quest’arco di tempo. Il libro sarà composto da 960 pagine e per ogni brano saranno riportate le varianti delle versioni live dello stesso cantautore. “The lyrics: since 1962” sarà disponibile a novembre soltanto in 3500 copie (3000 negli Stati Uniti e 500 in Inghilterra) al prezzo di vendita di 200 dollari, mentre verrà pubblicata anche un’edizione speciale di 50 copie autografata direttamente da Bob Dylan, il cui costo sarà addirittura di 5000 dollari.

 

Un  tomo importante destinato per forza di cose a pochi, contrariamente a “The Basement Tapes Complete” in uscita il 4 novembre, in cui saranno raccolte per la prima volta in assoluto tutte le registrazioni salvabili dai nastri di Bob Dylan & The Band.

 

Leonardo Follieri

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Bob Dylan vince a sorpresa il premio Nobel per la Letteratura 2016

Dopo oltre dieci anni di candidature al premio Nobel per la Letteratura, Bob Dylan ce l’ha fatta: ha finalmente ottenuto l’ambito riconoscimento dell’Accademia svedese. L’enigmatico cantautore di Duluth, Minnesota, ha vinto a sorpresa il premio della 108° edizione “per aver creato nuove espressioni poetiche nella grande tradizione musicale americana“.     Bob Dylan è il primo

L’archivio di Bob Dylan non è più segreto

La leggenda su un presunto archivio segreto di Bob Dylan diventa realtà. Un tesoro, un tempo sommerso, di diari contenenti testi, lettere e altri documenti del menestrello del Minnesota, una delle figure più riservate nella storia della musica pop, è stato acquisito da due istituti dell’Oklahoma. Il nuovo archivio di Bob Dylan, di cui si

Come i cambiamenti climatici possono cambiare la musica

Dal 2009 Karen Aplin è ricercatrice del dipartimento di fisica dell’Università di Oxford. Prima di arrivare a gestire i laboratori didattici della rinomata università inglese, Karen ha ricevuto un dottorato di ricerca sperimentale in fisica atmosferica presso il dipartimento di meteorologia dell’Università di Reading, ma anche un diploma in performance musicale presso il Trinity College

The Band: un patrimonio artistico e culturale americano

Sono stati la band di Bob Dylan nel tour mondiale del 1966 e hanno suonato con il “Profeta” nei celeberrimi “The Basement Tapes”. Poi Robbie Robertson, Garth Hudson, Richard Manuel, Rick Danko e Levon Helm hanno provato una loro strada artistica di grande prestigio e fama.   https://www.youtube.com/watch?v=RDnlU6rPfwY   La musica del quintetto costituisce una ricerca

Bob Dylan, la svolta elettrica del menestrello

Il menestrello di Duluth sceglie una dimensione elettrica per il suo set al Newport Folk Festival del 1965. Per questo motivo i suoi amici e il pubblico lo considerano un traditore. Si tiene già da sei anni a questa parte il Newport Folk Festival presso Newport, Rhode Island. Qui in genere si esibiscono gli artisti del folk

Bruce Springsteen: prima audizione verso il successo

Sono trascorsi trent’anni da quel 4 giugno 1984, giorno in cui usciva Born In The U.S.A., settimo album di Bruce Springsteen e suo più grande successo commerciale con oltre 15 milioni di copie vendute soltanto negli Stati Uniti. Ormai nessuno può fermare il Boss…   Alcuni anni prima, però, e precisamente il 9 giugno 1972,

John Lennon e Bob Dylan, un incontro bizzarro

Dylan, nel 1966, non era più il giovane artista simbolo del folk revival: aveva infatti rinunciato a quell’immagine presentandosi, in quel memorabile tour insieme alla Band, con tanto di strumentazione elettrica. La sera del 27 maggio del 1966 Bob Dylan è in scena al Royal Albert Hall di Londra: tra il pubblico ci sono gli

Bob Dylan, il doppio LP che cambiò il rock

L’apice della creatività dylaniana degli anni ’60 raggiunge il suo picco con Blonde On Blonde (Columbia, 1966),  primo doppio LP della storia del rock. Con l’aiuto degli amici Al Kooper e Robbie Robertson (e alcuni musicisti locali), il menestrello di Duluth si trasferisce per l’occasione a Nashville dove registra, nelle pause del tour migliore della sua