John Lennon e Bob Dylan, un incontro bizzarro

Dylan, nel 1966, non era più il giovane artista simbolo del folk revival: aveva infatti rinunciato a quell’immagine presentandosi, in quel memorabile tour insieme alla Band, con tanto di strumentazione elettrica. La sera del 27 maggio del 1966 Bob Dylan è in scena al Royal Albert Hall di Londra: tra il pubblico ci sono gli

Dylan, nel 1966, non era più il giovane artista simbolo del folk revival: aveva infatti rinunciato a quell’immagine presentandosi, in quel memorabile tour insieme alla Band, con tanto di strumentazione elettrica. La sera del 27 maggio del 1966 Bob Dylan è in scena al Royal Albert Hall di Londra: tra il pubblico ci sono gli amici John Lennon e George Harrison.

 

https://www.youtube.com/watch?v=S63BKgXCyoo

I Beatles e il menestrello di Duluth si erano già conosciuti, nel 1964, negli Stati Uniti. Un incontro che aveva toccato profondamente i Fab Four e segnava una svolta nella loro carriera, segnando il passaggio dall”innocenza” degli esordi alla consapevolezza e piena maturità dei loro album a partire da Rubber Soul (1965).

 

Quel giorno Dylan e Lennon vengono filmati – senza uno straccio di copione – sulla limousine che li aveva condotti dalla casa di John, a Weybridge, al May Fair Hotel, in centro a Londra. Un filmato abbastanza lungo e incomprensibile, complice il fatto che i due erano palesemente sotto l’effetto di acidi. Le riprese erano state eseguite dal regista D. A. Pennebaker per Eat The Document, che doveva documentare il tour europeo di Bob Dylan. Film-documentario che non verrà mai proiettato e restò negli archivi. Pennebaker , successivamente, monta parte di quelle scene per You Known Something Is Happening, anch’esso mai proiettato al pubblico.

 

Roberto Vivaldelli

 

 

 

 

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Dal 2009 Karen Aplin è ricercatrice del dipartimento di fisica dell’Università di Oxford. Prima di arrivare a gestire i laboratori didattici della rinomata università inglese, Karen ha ricevuto un dottorato di ricerca sperimentale in fisica atmosferica presso il dipartimento di meteorologia dell’Università di Reading, ma anche un diploma in performance musicale presso il Trinity College