Scopri come mantenere le piante idratate durante le vacanze con metodi semplici ed efficaci, dalle bottiglie riciclate ai sistemi di irrigazione a goccia.
La visione olistica: come capire l’olismo
Secondo l’olismo, anche la più piccolissima parte contiene tutti gli elementi dell’intero di cui ha fatto parte.
Per la Bibbia, “chi afferra una parte dell’essenza, ha afferrato l’essenza intera”; per la Tavola Smeraldina di Ermete Trismegisto “come in alto così in basso”. Questi princìpi sono la base della visione olistica nell’approccio alla scienza e alla cultura.
La visione olistica sa che la più piccolissima parte contiene tutti gli elementi dell’intero di cui ha fatto parte. Non a caso la singola cellula del corpo umano contiene, nel DNA, l’informazione globale del corpo e della mente, grazie alle quali riesce a comunicare e relazionarsi continuamente con l’intero sistema cellulare. La cellula a sua volta è un macrocosmo in cui ci sono dei complessi cicli biochimici. Lo stessa visione olistica la troviamo nella religione, quando si sostiene che chi comprende anche una sola piccola parte dei Testi Sacri è come se avesse compreso l’intero messaggio! Perfino il cabalista dall’interpretazione di una sola lettera o frase riesce a scoprire profonde conoscenze spirituali e umane.
Per l’Enciclopedia Britannica l’olismo è “una teoria che fa dell’esistenza di ‘totalità’ una configurazione fondamentale del mondo. Esso considera gli oggetti naturali, sia animati che inanimati, totalità e non semplicemente raccolta di elementi o parti. Questi corpi o cose non sono assolutamente divisibili in parti, in un modo o in un altro essi sono una totalità che vale più della somma delle parti”. Per il mistico George Gurdjieff, “ogni cosa può influenzare le altre e esserne influenzata”. Tale principio è alla base del concetto di “sincronicità” espresso da Gustav Jung e di quello di “non-località”. La visione olistica della realtà, quindi, considera l’esistenza composta di piani compenetrati di energie più o meno sottili, non separabili in fisici o spirituali.
Che il pensiero scientifico deve andare oltre la semplice materia e tener conto anche della visione spirituale del mondo, lo ha sostenuto anche Albert Einstein, convinto che tutta la materia non è altro che energia vibrante con diversa intensità e frequenze.
La visione olistica la troviamo anche nello studio dell’atomo da parte del fisico Wolfgang Pauli, premio Nobel nel 1945, che riuscì a dimostrare l’esistenza di una reale comunicazione dell’atomo come totalità, come se gli elettroni che lo costituiscono fossero costantemente a conoscenza l’uno della posizione dell’altro o della situazione in cui si trovano. Tali intuizioni hanno permesso lo sviluppo della ricerca sull’infinitamente piccolo e sull’infinitamente grande, per svelare ogni alchimia biologica del corpo e della mente. La stessa moderna fisica quantistica, riuscendo ad entrare nella vera essenza della materia ha potuto scoprire con metodo scientifico ciò che è sostenuto intuitivamente anche da antichissime culture e ricercatori: l’intero sistema vivente è interconesso, è olistico!
- Medicina ufficiale e olismo.
La medicina ufficiale si occupa soltanto della malattia, l’ambito della medicina olistica spazia dalle malattie vere e proprie al benessere fisico, mentale e sociale. - E’ tutto olismo quel che luccica?
La medicina olistica è un campo vastissimo, ancora mal definito e compreso che, grazia alla visione olistica della realtà va oltre la specifica terapia; prestandosi a mille speculazioni. - Quando la medicina diventa verde.
Tutto il mondo scientifico e medico è stato influenzato, indirettamente, negli ultimi decenni dall’evoluzione della cultura ecologica, che ha evidenziato la stretta relazione tra crisi ambientale e crisi della salute. - La concezione olistica della salute.
Chiunque di noi può aprire un’enciclopedia medica o una rivista scientifica di medicina e rendersi conto che stiamo attraversando una fase di transizione, un “punto di svolta” come lo chiama il fisico Fritjof Capra.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
I cani si differenziarono dai lupi almeno 15mila anni fa, da allora è nata una delle specie animali a maggiore variabilità morfologica e comportamentale.
I lavori da fare e le semine dell’orto di luglio. Cosa seminare, come preparare il terreno per i mesi a venire e cosa si può raccogliere.
Una guida pratica sulle varietà di begonia, per imparare a sceglierle e curarle sia in vaso che in giardino.
I lavori da fare e le semine dell’orto di giugno. Cosa seminare, come preparare il terreno per i mesi a venire e cosa si può raccogliere.
I lavori da fare e le semine dell’orto di maggio. Cosa seminare, come preparare il terreno per i mesi a venire e cosa si può raccogliere.
Coltivare il fiore di loto non è solo un gesto di amore verso la natura, ma anche un passo verso la creazione di un angolo di pace e serenità.
I lavori da fare e le semine dell’orto di aprile. Cosa seminare, come preparare il terreno per i mesi a venire e cosa si può raccogliere.
La barba di Giove, o Centranthus ruber, incanta per le sue fioriture prolungate e la resistenza alla siccità, rendendola una gemma nei giardini. Questa perenne illumina gli spazi dal tardo spring all’autunno con fiori che variano dal rosso vivace al bianco e rosa, attrattiva per farfalle e api. Non solo bella, ma anche ricca di