
Le indagini della Procura di Bari sollevano nuovi dubbi sulle strategie di lotta alla Xylella, mostrando gli interessi economici coltivati all’ombra della fitopatia. Ma c’è dell’altro.
Cioccolato. Luogo dove carboidrati, grassi, proteine, vitamine e sali minerali convivono in una dolce armonia e fine equilibrio. Negli ultimi anni, il cioccolato è stato oggetto di studi approfonditi che ne hanno evidenziato le proprietà nutrizionali e fisiologiche. Andiamo dunque alla scoperta dei suoi pregi e difetti. Cioccolato sulla bocca della scienza I valori nutrizionali
Cioccolato. Luogo dove carboidrati, grassi, proteine, vitamine e
sali minerali convivono in una dolce armonia e fine equilibrio.
Negli ultimi anni, il cioccolato è stato oggetto di studi
approfonditi che ne hanno evidenziato le proprietà
nutrizionali e fisiologiche. Andiamo dunque alla scoperta dei suoi
pregi e difetti.
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Le indagini della Procura di Bari sollevano nuovi dubbi sulle strategie di lotta alla Xylella, mostrando gli interessi economici coltivati all’ombra della fitopatia. Ma c’è dell’altro.
Sono oltre 24mila gli allevamenti intensivi di polli e suini in Europa, molti sorti nell’ultimo decennio. Un’inchiesta ne fa la mappatura e ne denuncia le principali problematiche.
Già 5.000 anni fa ci si scambiava uova, in primavera. Però, erano di gallina. Poi cominciammo a decorarle, anche con gemme e oro, come Fabergé. Infine, le facemmo di cioccolato. Ecco quando e come. L’usanza di scambiarsi uova come regalo è molto antica. Gli antichi Persiani lo facevano come segno di benvenuto alla primavera, gioendo per
Secondo uno studio, il passaggio da una dieta tradizionale africana a una tipica del mondo occidentale globalizzato, aumenta l’infiammazione e diminuisce la risposta ai patogeni. Il passaggio inverso comporta invece benefici.
Secondo quanto osservato da ricercatori statunitensi, la dieta mediterranea ha del potenziale per contrastare i disturbi della sindrome dell’intestino irritabile.
I ricercatori dell’Istituto Ramazzini di Bologna hanno osservato un aumento dell’incidenza di tumori in diversi sedi con la somministrazione di bassi dosi di glifosato.
Rigenerazione e salute. Sono le parole chiave che è tempo di sovrascrivere a quelle attuali di impoverimento e degrado, imposte dall’agricoltura intensiva. Una sostituzione che scuote equilibri e merita attenzione.
Secondo uno studio americano sulla salute metabolica, il consumo di ceci è in grado di abbassare il colesterolo, mentre quello di fagioli neri riduce l’infiammazione.
I risultati di un progetto pilota sull’agricoltura rigenerativa mostrano i vantaggi di questo approccio rispetto all’agricoltura convenzionale. Registrando una produttività complessiva più elevata.