
L’undertourism è l’idea di viaggio più adatta per le future vacanze perché coniuga la necessità di pace e natura con la bellezza indiscussa del territorio italiano.
10 splendidi giorni a Cuba per un tour che tocca i luoghi culto di una nazione fiera e ricca di storia, natura e tradizioni. Un viaggio bello e sostenibile proposto da LifeGate in collaborazione con Sharewood.
Cuba, l’isola stato delle meraviglie con splendide spiagge bianche, vegetazione rigogliosa e radicate tradizioni, conserva ancora il fascino della sua controversa storia, tra una modernità che tarda a farsi largo e un passato ingombrante. Un viaggio di 10 giorni, itinerante, in questa terra accogliente e suggestiva, è ciò che serve per provare a conoscerla e ad amarla. Scopriamo insieme la proposta di viaggio che LifeGate propone in collaborazione con Sharewood per rimanerne incantati.
Un viaggio unico, da scegliere se si ama andare alla scoperta di una nuova cultura rispettandola: questo infatti è l’obiettivo di Sharewood che, insieme a LifeGate, propone una scelta di tour sostenibili come quello a Cuba. Prenotando questo viaggio inoltre si supporta concretamente il progetto LifeGate PlasticLess® l’iniziativa che ha lo scopo di ridurre la presenza di rifiuti plastici nei mari italiani utilizzando il dispositivo Seabin di LifeGate, un cestino di raccolta dei rifiuti che galleggiando in acqua di superficie è in grado di catturare circa 1,5 kg di detriti al giorno, ovvero oltre 500 Kg di rifiuti all’anno (a seconda del meteo e dei volumi dei detriti), comprese le microplastiche da 5 a 2 mm di diametro e le microfibre da 0,3 mm.
Scegliendo questo viaggio, infine, ciascun viaggiatore riceverà un attestato di partecipazione all’iniziativa, oltre a una borraccia Mizu 5 da 500 ml con logo LifeGate PlasticLess® in dono.
Una scelta per l’ambiente che è anche amore per se stessi.
Quando si pensa a Cuba, è l’Avana a venire in mente, la sua capitale, ricca di storia, bellezze e contraddizioni: ed è proprio da qui che partiremo per scoprire insieme l’isola. Il luogo più vivo e frequentato è sicuramente il centro storico che si estende per quattro chilometri – caratteristici e unici – tanto da essere stato dichiarato Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco nel 1982. Si tratta del più grande centro coloniale dell’America Latina che visiteremo senza perdere nessuna delle tappe fondamentali: Plaza de San Francisco de Asís; Plaza Vieja; Plaza de Armas; Bodeguita del Medio – bar e ristorante dove è nato il famoso cocktail Mojito; Piazza della Cattedrale e il Palazzo dell’artigianato. Un’esperienza non da tutti sarà quella di dirigersi e visitare la parte moderna della città a bordo di un’auto d’epoca: qui si trovano l’antico Palazzo presidenziale (dove viveva il presidente Batista), il Parque central, il Capitolio nacional (la vecchia copia del Parlamento del Campidoglio a Washington e simbolo del “Periodo americano” di Cuba). Non solo architettura, arte e cultura ma anche folklore e tradizione con una pausa ristoratrice al Floridita bar, entrato nella storia per i suoi Daiquiri. Poi la Piazza della rivoluzione, il quartiere Vedado e il Malecon, il famoso lungomare della città dove gli stessi cubani si rifugiano nei periodi di caldo estivo.
Dopo esserci immersi nell’atmosfera dell’Avana, il terzo giorno cambiamo panorami dirigendoci nella provincia occidentale dell’isola di Cuba – Pinar del Rio – , famosa perché qui si trovano molte delle piantagioni di tabacco che permettono la produzione del famoso sigaro esportato in tutto il mondo, una delle principali fonti di guadagno dell’isola. Una tappa interamente dedicata a questo importante prodotto e alla sua realizzazione che potremo scoprire visitando i luoghi dove viene trasformato. In questa regione è possibile ammirare anche le valli delle palme reali, albero nazionale di Cuba caratterizzato da un tronco molto alto (arriva fino a 25 metri) e sottile (60 centimetri di diametro) che cresce molto rapidamente in zone ombreggiate del territorio. Dal focus sul tabacco si passa ai “mogotes“, massicce pareti verticali dalla cima arrotondata, considerate le più antiche formazioni rocciose dell’isola, presenti nella valle di Viñales una zona nella parte più occidentale dell’isola di Cuba, generata grazie a una depressione carsica che si estende su una superficie di 132 chilometri quadrati, di bellezza naturale. Un paesaggio davvero suggestivo che attraverseremo con un mezzo di locomozione insolito, dei piccoli carri a cavallo. Pur essendo un territorio molto turistico, la natura manifesta ancora con forza la sua bellezza, lo vedrete nella gita in motoscafo alla Grotta degli Indiani e a Los Jazmines, un suggestivo punto panoramico.
Questa tappa è dedicata a un’altra area riconosciuta dall’Unesco per la sua unicità: la riserva della biosfera di 25mila ettari nella Sierra del Rosario. Qui la natura è davvero incontaminata e i paesaggi sono molto differenti tra loro: piscine naturali, foreste pluviali, uccelli tra i più belli vi stupiranno. Oltre che con l’ambiente, in questa zona potremmo venire a contatto con una comunità rurale, quella de Las terrazas che negli anni è diventata anche un piccolo complesso turistico che offre un’esperienza di sviluppo sostenibile. Tra le molte attività, la più fiorente è sicuramente quella legata al caffè, ricavato dalle piantagioni del sito. Anche noi potremmo assaggiarlo per poi raggiungere il fiume San Juan e rilassarci sulle sue rive. Il sesto giorno si partirà per Guamà, un’oasi verde situata sul confine orientale di Cienaga de Zapata che ospita un parco nazionale e un centro di allevamento di coccodrilli dove poter fare la conoscenza con questi anfibi particolari. Poi si cambia mezzo di trasporto e in barca si raggiungere la Laguna del tesoro sulle sponde di un tipico villaggio taino, dove l’attrazione più suggestiva sono trentadue statue e altrettante capanne che riproducono le attività quotidiane degli aborigeni nell’era precedente alla colonizzazione spagnola.
È Trinidad la meta da scoprire in questi due giorni: la città-museo, con un grande patrimonio architettonico coloniale risalente ai secoli XVIII e XIX, è sicuramente uno dei luoghi più suggestivi dell’isola. Le sue strette vie di selciato, i suoi meravigliosi edifici recentemente restaurati, le maestose chiese e i bellissimi giardini le regalano un’aria tipicamente coloniale. Trinidad è infatti una delle prime città fondate dagli spagnoli nel XVI secolo ed è un’altro dei luoghi dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, nel 1988. Qui è d’obbligo immergersi completamente nella vita cittadina, fare ciò che i cubani fanno e frequentare i loro luoghi: così da non perdere è il mercato dell’artigianato e, per prendersi una pausa, il bar Canchanchara dove si potrà degustare il tipico cocktail a base di rum, lime e miele che dà il nome a questo posto. L’ottavo giorno è pensato per vivere a pieno la vita di mare: questa volta a trasportarci sarà un catamarano con destinazione Cayo Macho de Afuera, per un gustoso pranzo in spiaggia a base di frutti di mare. E per chi ama esplorare più a fondo il mare, durante la navigazione, saranno effettuate soste per fare snorkeling nell’incantevole barriera corallina.
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Cuba è un’isola ricca di sorprese naturali e dà anche la possibilità di ammirare paesaggi montani: Topes de Collantes, situato a 800 metri sul livello del mare, fa parte delle montagne dell’Escambray, la meta di uno degli ultimi giorni di viaggio. Arrivare lì sarà una vera avventura perché utilizzeremo un camion. Giunti a destinazione visiteremo la comunità montana Cuatro vientos, con una passeggiata verso la cascata El Rocio, proseguendo lungo il fiume per raggiungere la Poceta El Venado. Questo parco è la dimora di alcune delle peculiari specie endemiche della flora e della fauna cubana, incluso il tocororo, per tutti l’uccello nazionale, che quindi potremo ammirare. Al termine dell’intero viaggio, il decimo giorno, ci sarà anche spazio per la storia rivoluzionaria del Che che ha segnato il paese: visiteremo la città di Santa Clara dove si trova il mausoleo del comandante Guevara e dei suoi compagni caduti in Bolivia, il noto Treno blindato, simbolo della battaglia decisiva della rivoluzione del 1959.
Per partire con il viaggio proposto da LifeGate e Sharewood alla scoperta dell’isola di Cuba qui tutte le informazioni. Partenze previste tutto l’anno.
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