
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
Una ricerca australiana ha scoperto che la tipica posizione serve ai koala per rinfrescarsi, sfruttando i tronchi degli alberi che sono più freschi dell’aria.
Nell’outback australiano d’estate il clima si fa rovente e la temperatura può superare i quaranta gradi. La folta pelliccia di un koala (Phascolarctos cinereus) in una situazione come questa può essere un problema.
Questi buffi animali però, come gli altri marsupiali, non si ritirano nelle tane, per abbassare la propria temperatura corporea…abbracciano gli alberi. Quella del koala accoccolato su un albero di eucalipto è un’immagine classica, ora però gli scienziati le danno una nuova chiave di lettura.
«Se avessimo avuto una vista a infrarossi, avremmo già saputo perché lo fanno», scrive Natalie Briscoe, assistente di Michael Kearney, docente di zoologia dell’Università di Melbourne a capo del progetto. Briscoe, utilizzando una macchina fotografica a immagini termiche per misurare i microclimi degli habitat dei koala, ha scoperto che i rami degli alberi su cui i koala si riposavano avevano una temperatura di oltre 5 gradi meno di quella circostante.
I ricercatori hanno monitorato 37 esemplari muniti di radiocollare per controllare le abitudini dei koala e misurare le temperature circostanti. Grazie ai dati raccolti gli scienziati hanno notato variazioni nel comportamento degli animali a seconda del clima. Nei giorni più freschi, sotto i 25 gradi, siedono sulle fronde più alte degli alberi, mentre in quelli più afosi prediligono i rami più bassi sui quali si distendono in modo da esporre a contatto dell’albero la maggior superficie possibile.
Quando è molto caldo, inoltre, i koala scendono dai loro alberi prediletti, gli eucalipti (dai quali ricavano cibo e liquidi, mangiando fino a un chilo di foglie al giorno), per spostarsi sulle acacie il cui tronco è ancora più fresco. Lo studio, pubblicato sulla rivista Biology Letters, stabilisce che abbracciare gli alberi consente ai koala di rinfrescarsi fino al 68 per cento riducendo così la necessità di evaporare preziosi fluidi.
È probabile che questa intelligente strategia di raffreddamento sia usata anche da altri animali, sostiene il professor Michael Kearney. «I tronchi d’albero sono habitat fantastici e ospitano una vasta gamma di specie arboricole, soprattutto nelle ore più afose, compresi primati, leopardi, uccelli e invertebrati». Questa scoperta aiuterà i biologi a prevedere le strategie di adattamento degli animali per far fronte al costante aumento delle temperature fornendo importanti indizi sugli habitat più importanti da preservare.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.
Per anni Chevron ha inquinato e alterato la costa vicino a New Orleans, negli Stati Uniti, andandosene senza bonificare
Donald Trump ritiene che abbattendo le foreste si possano limitare gli incendi e produrre più legname. Gli esperti gli danno torto.
In un nuovo decreto previsti limiti più stringenti per queste molecole chimiche eterne, ma ancora superiori a quelle indicate dalle agenzie ambientali.
Trovato un accordo sul testo del trattato di pace con Baku, che non è ancora stato firmato e presuppone grosse concessioni da parte di Erevan. Intanto il parlamento approva un disegno di legge per la richiesta di adesione all’Ue.
Siamo stati a Montespluga per lo Skialp Fest di Homeland per capire perché lo scialpinismo sia un modo bellissimo e meno impattante di vivere la montagna.
Il premio Wood Architecture Prize by Klimahouse ha rappresentato anche un modo per celebrare la Giornata internazionale delle foreste.
Per la prima volta nel 2025 si celebrano le più grandi fonti di acqua dolce del pianeta, che fronteggiano la sfida dei cambiamenti climatici.