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Il 21 luglio 2024 è stato il giorno più caldo mai registrato sulla Terra dal 1940
Secondo Copernicus, dal 3 luglio 2023 in poi il record del giorno più caldo (che precedentemente risaliva al 2016) è stato infranto 57 volte.
Il caldo è una condizione atmosferica caratterizzata da temperature elevate. È spesso associato a periodi di sole intenso e può causare disagio e stress termico per gli esseri umani e gli animali. Le ondate di calore possono verificarsi durante i mesi estivi o in regioni tropicali e possono avere effetti negativi sulla salute, come disidratazione, colpi di calore e affaticamento. Il caldo può anche influenzare l’agricoltura e l’ambiente, causando siccità, incendi boschivi e perdita di biodiversità. Tuttavia, il calore può anche essere apprezzato come fonte di energia per attività all’aperto e per la produzione di energia solare. È importante adottare misure di precauzione durante periodi di caldo intenso per proteggere la salute e ridurre gli impatti negativi sull’ambiente.
Secondo Copernicus, dal 3 luglio 2023 in poi il record del giorno più caldo (che precedentemente risaliva al 2016) è stato infranto 57 volte.
L’anticiclone africano si è fermato sull’Italia: previste settimane di meteo con temperature altissime e notti tropicali, da almeno 20 gradi.
Martedì 28 maggio due stazioni meteorologiche situate nella capitale dell’India, Nuova Delhi, hanno registrato una temperatura record. Ben 52,9 gradi centigradi all’ombra. un valore straordinario e che supera perfino quello registrato nel maggio del 2022, quando la colonnina di mercurio aveva raggiunto i 49,2 gradi. La settimana scorsa quasi 48 gradi centigradi a Nuova Delhi
Il Messico sta vivendo una serie di situazioni estreme: in buona parte del paese il caldo estremo uccide; Puebla sommersa da una tempesta di grandine.
Punte di 47,4°C nella capitale indiana, che diventano 55°C percepiti a causa dell’umidità: disposta la chiusura delle scuole per motivi di salute.
A distanza di un mese dall’annuncio dello Zambia, anche il Malawi ha dichiarato lo stato di calamità a causa della siccità prolungata da El Niño.
Uno studio ha analizzato le ondate di caldo estremo tra il 1979 e il 2020: i fenomeni sono più duraturi e si spostano più lentamente.
Il Brasile è nella morsa di un ondata di caldo eccezionale. La situazione nella metropoli di Rio de Janeiro è drammatica, complici i tassi di umidità.
Sui Pirenei mai prima d’ora sei giorni senza gelo a gennaio, a 2.876 metri d’altitudine. Caldo anche sull’intero arco alpino.
Il 25 gennaio a Gavarda, in Spagna, l’ondata di caldo ha portato la temperatura massima a 30,7 gradi. È il record assoluto per un gennaio in Europa.